L’architetto fiorentino parla durante il sopralluogo al Viola Park e stila i tempi per il completamento del centro sportivo
L’architetto Marco Casamonti ha parlato oggi durante il sopralluogo al Viola Park. Ecco le sue parole raccolte da LaViola.it, durante il tour al centro sportivo: “La V della struttura è per Viola, Vittoria. Qui ci sarà la palestra, con spogliatoi sotto e camere sopra, con raccolta di acqua piovana riutilizzata per irrigare i campi e pannelli fotovoltaici. Una grande V verrà fuori anche dalla disposizione dei campi: dall’alto, con Google Maps, si vedrà questa grande V come segno distintivo”.

“Siamo in attesa che il Comune di Bagno a Ripoli espropri il terreno per i parcheggi, e che il Comune di Firenze realizzi la tramvia come opera primaria. La festa di natale 2022 la faremo qui al Viola Park. A fine settembre/inizio ottobre inizieremo a piantare altre piante. Verrà una sorta di campus dello sport”.
“Per quanto riguarda le questione con Italia Nostra: la vocazione di quest’area è sportiva, non la puoi considerare rurale. Era un’area devastata dagli anarco-insurrezionalisti che la usavano come discarica. L’abbiamo bonificata, qui c’è un’area infrastrutturata anche a livello di alberghi. Qui c’è un panorama di colline meraviglioso. Siamo dispiaciuti della polemica di Italia Nostra, è sembrata pretestuosa: tutto quello che facciamo mantiene l’identità del luogo. Costruzioni intorno a spazi verdi. Non è stato compreso il valore paesaggistico del progetto.
“Sono stati spesi 400 mila euro solo per pulire l’area, c’era una discarica abusiva di biciclette, motorini, rifiuti di demolizione. E 1 milione di scavi archeologici”.

Di
Marco Pecorini