Come riporta La Gazzetta dello Sport, sulla strada viola c‘è il divieto di fermata. Cinque i risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa Italia, bottino che inorgoglisce soprattutto pensando alla qualità delle avversarie. C’è poi un’altra striscia che la Fiorentina vorrebbe allungare: quella che vede la Viola andare in gol da ventidue turni interni consecutivi in campionato.
Striscia dorata In pratica al Franchi da un bel po’ si parte da 1-0. Serie aperta che Pioli vorrebbe ovviamente non finisse più. Da oltre dieci anni non fanno meglio da queste parti, per la precisione dal marzo del 2007 quando la sequenza si fermò dopo 33 gare interne consecutive in rete. Per accrescere il potenziale offensivo, rispetto alla sfida di Coppa, tornano dal primo minuto Simeone e Thereau. Proprio l’ex Udinese ha particolare voglia di gol visto che non segna dal rigore al Benevento dello scorso 22 ottobre. Contro il Genoa in passato ha trovato il modo di esultare tre volte, oggi cercherà il poker. «Dobbiamo essere concentrati e farci trovare preparati — spiega Stefano Pioli — anche perché il Genoa in trasferta sta facendo molto bene. Veniamo da due partite molto dispendiose contro Napoli e Samp, ma i risultati positivi aiutano a recuperare più in fretta. Stiamo bene e saremo pronti alla sfida».
Sfida alla quale non parteciperà, anche se lo aveva sperato, Giuseppe Rossi, non ancora tesserato dal Genoa. Pioli, che lo ha brevemente allenato nel Parma, tiene a mandargli un saluto speciale. «Altri avrebbero mollato, lui no, per questo gli dico in bocca al lupo. Mi ricordo il suo primo allenamento con me: gli altri ragazzi si gestivano un po’, lui andava a mille all’ora. In Inghilterra funzionava così».
Sfatare un tabù lungo 40 anni. Il Genoa non vince in casa della Fiorentina dal 27 marzo 1977: 1-2 firmato dai gol di Pruzzo e Arcoleo. Da allora i rossoblù non sono più riusciti a espugnare lo stadio Franchi, rimediando solo 11 sconfitte e 8 pareggi.L’impresa sulla carta sembra proibitiva, ma forse non lo è per il Genoa corsaro di quest’anno: 11 punti su 13 in trasferta. Dove Ballardini è ancora a punteggio pieno: 6 punti tra Crotone e Verona.
Il tecnico spera di proseguire la striscia in casa viola: «La Fiorentina ha cambiato molto, ma ha tenuto 3 o 4 giocatori importanti. Gli ultimi risultati testimoniano che hanno preso coscienza della propria forza. I dati dicono che contro l’Atalanta abbiamo giocato la nostra migliore partita. Ma non siamo stati compatti e attenti come nelle altre occasioni in cui abbiamo fatto punti. In questo momento dobbiamo dare retta ai risultati, per questo alla squadra chiedo più furore». Contro i viola mancherà Rigoni bloccato dalla febbre. Al suo posto dovrebbe giocare Brlek (in vantaggio su Omeonga). A sinistra ballottaggio tra Migliore e Laxalt con il primo favorito. Davanti probabile conferma per la coppia Pandev-Taarabt.
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Redazione LaViola.it