Intervista su La Gazzetta dello Sport per Franco Carraro, ex presidente FIGC quando scoppiò Calciopoli. Ecco alcune sue parole:
Ci sono le sue dimissioni, per la vicenda di Calciopoli. Nel suo libro lei dice: giusto che la Juve abbia pagato per i suoi dirigenti, ma in quell’epoca «a vincere i campionati è stata la squadra più forte o più fortunata». Insomma, giusto toglierle gli scudetti, in giusto darne uno all’Inter. «Proprio così. È lo stesso pensiero che allora manifestò anche Candido Cannavò».
Quanto alla vicenda Calciopoli in generale? «Non si è mai rintracciato un euro illecito. Per me è stata una partita di potere, incentivata da un sacco di chiacchiere».
Il calcio è più pulito di allora? «Spero di sì. Anche se le insidie sono tante. La mia idea sarebbe quella di controlli a campione su vari aspetti di questo mondo. Condotti dalla giustizia, sportiva e non, comunque una giustizia che abbia poteri incisivi».
E la responsabilità oggettiva che diversi presidenti vorrebbero cancellare? «Capisco, ma si tratta di un male necessario. Ed esiste pure a livello internazionale».
Di
Redazione LaViola.it