Il 3-0 alla Juventus è un successo indelebile, frutto di organizzazione, pressing e coraggio. La squadra di Palladino ritrova compattezza
Nell’editoriale pubblicato su La Nazione, Luigi Caroppo celebra la vittoria della Fiorentina contro la Juventus come “la gioia tanto attesa di questa stagione“. Un successo che potrebbe rappresentare una svolta, ma che di certo “è un sigillo indelebile che entra nel palmares delle vittorie contro la Juventus“.
Una Fiorentina “bella, concreta, concentrata“, consapevole dell’importanza di questo bivio stagionale. “Per rimanere attaccati al treno Europa e per regalare una grande soddisfazione alla città e a tutti i tifosi“. La squadra è apparsa organizzata e compatta, “messa bene in campo per la seconda volta consecutiva: ognuno al proprio posto, giusto, sapendo cosa fare in un’armonia collettiva, di squadra che vuole fare la partita e non mollare di un centimetro“.
Una prestazione coraggiosa, non limitata a un solo tempo, ma “stavolta un secondo intelligente colpendo e chiudendo i giochi al momento opportuno“. La Fiorentina ha aggredito alto, “capace di andare a prendere sempre gli avversari con un pressing alto, bravi a rubare palla e ripartire nel famoso gioco a fisarmonica“.
Caroppo esalta in particolare il secondo gol, “da manuale del calcio“: “passaggi Kean-Gud-Fagioli-Mandragora. Con la Juve a vedere. Applausi“. Una vittoria che conferma la crescita della squadra e che potrebbe essere la spinta decisiva per il finale di stagione.
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Redazione LaViola.it