Caro Babbo Natale: le letterine di calciatori e dirigenti viola. E voi cosa chiedereste?

Caro Babbo Natale…

…Mi chiamo Federico Bernardeschi e vorrei poter continuare così. Magari indossare la fascia di capitano e poter esultare sotto la mia Curva Fiesole. Il 10 sulle spalle che ti ho chiesto tempo fa già ce l’ho. E sai bene quanto qui a Firenze sia importante. Mi manca solo la fascia… per essere come Giancarlo, che presto avrò di nuovo come dirigente. Grazie.

…Mi chiamo Davide Astori e vorrei ritrovare la forma dei tempi migliori. Ed anche la nazionale. Se fosse possibile. Grazie.

…Mi chiamo Ciprian Tatarusanu e vorrei imparare a rinviare, ed anche magari a perfezionare le uscite. Per il resto sta andando abbastanza bene così. Grazie.

…Mi chiamo Khouma Babacar e vorrei trovare spazio. Anche se a Sousa non piace come gioco, e mi fa correre tanto. Vorrei poter segnare per la mia città. In fondo io mi sento fiorentino, e non vorrei mai andarmene da qui. Grazie.

…Mi chiamo Nenad Tomovic e vorrei non trovare più il Napoli di fronte, perché ogni volta è una serataccia.

…Mi chiamo Borja Valero e vorrei restare a vita a Firenze. In estate mi volevano portare via, ma non ho avuto dubbi. Se fosse possibile anche avere quel rinnovo di contratto di cui parlavamo qualche mese fa con la dirigenza te ne sarei grato. Vorrei non esser picchiato ogni domenica e non dover saltare più partite per problemi fisici, vorrei ripagare l’amore di questa città per me. Grazie.

…Mi chiamo Mauro Zarate e vorrei vivere un anno migliore. Sereno, insieme a mia moglie, e pieno di gol. Vorrei giocare un po’ di più, perché in fondo ho dimostrato di meritarlo. A Firenze, se possibile, per esultare ancora come contro il Napoli in piedi sotto la Fiesole. Grazie

…Mi chiamo Kevin Diks e vorrei poter giocare un po’. Se fosse possibile. Grazie

…Mi chiamo Hrvoje Milic e non so fare l’ala. Magari il terzino ancora ancora. Se fosse possibile avere due piedi più dritti per fare un po’ meglio i cross ti sarei grato.

…Mi chiamo Cristian Tello e vorrei riuscire a ripagare la fiducia di Sousa che mi fa giocare e di chi ha lottato per portarmi qui. Magari giocando ala come piace a me. Ed essere anche un po’ più di coraggio per saltare l’uomo. Grazie.

…Mi chiamo Luca Lezzerini e vorrei poter crescere, magari giocando.

…Mi chiamo Josip Ilicic e vorrei avere un pizzico di fortuna in più visto i tanti pali che ho preso ed i rigori che ho sbagliato. Dammi una mano anche tu. Grazie

…Mi chiamo Matias Vecino e vorrei segnare un po’ di più. Ma in un centrocampo a due mi risulta difficile.

…Mi chiamo Milan Badelj. Sai quella richiesta che ti avevo fatto l’anno scorso per andare in quella squadra che porta il mio stesso nome? Non son mica più tanto sicuro. Una cosa però, regaleresti un ciuccio al mio agente, così ha la bocca occupata e chiacchera un po’ meno con i giornalisti? Grazie.

…Mi chiamo Sebastian Cristoforo, e vorrei giocare un po’ di più. Magari vincere l’Europa League, per metterne un’altra in bacheca come a Siviglia.

…Mi chiamo Carlos Sanchez. Grazie ancora per aver esaudito i miei desideri dell’anno scorso. Sono arrivato in un’ottima squadra e ho subito lasciato la panchina. Ora però smettila di esaudire anche tutti quelli dei miei compagni, altrimenti siamo punto e a capo…

…Mi chiamo Carlos Salcedo e per favore, Mertens al 94′ tienimelo lontano la prossima volta.

…Mi chiamo Hernan Toledo e vorrei poter esordire per dimostrare chi sono. Grazie.

…Mi chiamo Gonzalo Rodriguez, e vorrei poter rinnovare il mio contratto. Mi daresti una mano? Magari se riuscissi anche ad esprimermi come quando sono arrivato qui a Firenze, male non sarebbe. Grazie.

….Mi chiamo Maxi Olivera e ho copiato la letterina da Milic.

…Mi chiamo Paulo Sousa e mi piacerebbe avere un paio di rinforzi come si deve. Forse quando ti ho chiesto di vincere la Champions entro 5 anni ho un po’ esagerato, ed a volte ho commesso qualche errore. Ma dammi due tre calciatori come dico io, e vedrai che non sbaglierò più prese decisioni. Fammi risentire amato dai tifosi viola, come un tempo e tornare ancora in Europa. Grazie.

…Mi chiamo Federico Chiesa e sogno un gol al Franchi sotto la curva Fiesole. Hai già fatto tutto quello ti chiedevo un anno fa, ma adesso mi manca solo un piccolo scalino. Ho tanta fame e voglio realizzarmi, così come realizzare i sogni di una tifoseria intera. Grazie.

…Mi chiamo Ianis Hagi e vorrei poter diventare come papà. Sousa mi stima molto, ma gioco poco. Se potessi trovare un po’ di spazio, magari. Grazie

…Mi chiamo Nikola Kalinic e vorrei poter fare tanti gol per Firenze. Se fosse possibile anche prendere qualche pedata in meno.

…Mi chiamo Sebastien De Maio e vorrei poter giocare un po’ di più. Anche perché non tutti sono meglio di me, credo.

..Mi chiamo Bartlomiej Dragowski, e vorrei poter ogni tanto non stare in panchina a guardare gli altri.

…Mi chiamo Andrea Della Valle e vorrei riuscire a vincere un trofeo. Ci ho provato, ma non ci sono riuscito. Molto si sono dimenticati di quando abbiamo portato Gomez a Firenze insieme a Rossi, e la malasorte ci ha perseguitati con conseguenze che ancora oggi paghiamo. Vorrei un trofeo. Vorrei lasciare davvero il segno in questa città. Altri ci sono riusciti, pur ottenendo dei piazzamenti medi inferiori alla mia gestione dove siamo quasi sempre e stabilmente in Europa. E allora, fai uno sforzo in più. Grazie

…Mi chiamo Mario Cognigni e vorrei ripianare il buco di bilancio che abbiamo accumulato in questi anni. Se poi riuscissi a farmi trovare qualche plusvalenza te ne sarei grato.

…Sono Andrea Rogg. Potresti far diventare il rosso/arancione pompiere il colore dell’anno? Almeno con la nostra maglia dell’Europa League spacchiamo? Grazie

…Mi chiamo Sandro Mencucci e vorrei poter vincere il campionato con le Women’s. Siamo in testa e vinciamo sempre. Vorrei poter non essere ricordato ultimamente come quello del contratto di Salah, ma per aver vinto un trofeo. Grazie.

…Sono Pantaleo Corvino e vorrei poter trovare seta e pagarla come lana. Trovare qualche -ic a basso costo, o qualcuno dall’Atletico Pr come un tempo. Vorrei vincere un trofeo, uno scudetto, anche virtuale, come piace a me. Se poi ci fosse il modo di fare qualche plusvalenza, come vuole anche Mario Cognigni, ti sarei grato.

…Sono Diego Della Valle e per queste cose devi parlare con mio fratello.

Ovviamente abbiamo provato a scherzarci un po’ su immaginandoci eventuali letterine dei vari calciatori e dirigenti viola. E voi, cosa chiedereste a Babbo Natale? Mandateci le vostre letterine a [email protected] o via Whatsapp al 371 1278008. Le migliori saranno pubblicate!