L’ex terzino viola ha parlato a poche ore dalla gara del Franchi contro la Juventus di Pirlo
Per un fiorentino è un’emozione unica sfidare la Juventus indossando la maglia della Fiorentina. Nel circolo dei pochi eletti che ci sono riusciti, c’è Daniele Carnasciali da San Giovanni Valdarno. È stato a lungo terzino destro della Fiorentina negli anni novanta. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
Carnasciali, i viola si trovano davanti una Juventus meno irresistibile del solito?
“Beh, meno imbattibile di sicuro e lo dice la classifica. Certo è che anche noi abbiamo i nostri problemi. Dobbiamo stare attenti”.
A cosa?
“Innanzitutto al Cagliari, la vittoria contro l’Udinese c’ha rovinato i piani. Le squadre che sono dietro stanno facendo punti, quindi contro la Juventus l’obiettivo primario è non perdere. Al netto delle difficoltà che hanno incontrato, loro comunque hanno dei valori assoluti di prima fascia“.
Mancherà Chiesa, il grande ex…
“Non me lo aspettavo così forte da subito. Sapevo che sarebbe esploso ma non credevo in tempi così rapidi. Probabilmente la sua affermazione è stata più facile anche in relazione al calo della sua squadra. Il giocatore non si discute. Peccato però…“.
Cioè?
“Peccato perché era nostro e cresciuto qui. Il problema non è che la Fiorentina non ha giocatori forti, piuttosto non riesce a trattenerli. È successo con lui, con Bernardeschi e chissà come finirà la vicenda del rinnovo di Vlahovic“.
Tornando alla partita, la gara di andata fu un’impresa. Potrà essere decisiva per la salvezza?
“Sì, ma può anche succedere di nuovo. Anche il Benevento li ha battuti, questo significa che la Juventus non è più quella squadra che vinceva un campionato dietro l’altro senza problemi. La Fiorentina è in fiducia, la vittoria di Verona non è stata banale. E poi un allenatore mi diceva sempre che si perde solo dopo aver giocato, mai prima. Quindi giochiamocela“.
Il suo ex compagno Iachini come l’avrà preparata?
“Beppe è un guerriero, ha sempre combattuto: ha costruito una carriera su questo aspetto. Fiorentina-Juve l’abbiamo giocata anche insieme, certo che non è una partita come le altre. Sono sicuro che lui avrà preparato tutto al meglio. Però attenzione: in campo vanno i giocatori“.
Di
Redazione LaViola.it