L’ex viola ci ha parlato dell’avvicendamento in panchina con l’addio del suo amico e l’arrivo di Montella
Per analizzare la situazione in casa Fiorentina dopo le dimissioni di Pioli e l’arrivo di Montella a LaViola.it è intervenuto Daniele Carnasciali, ex giocatore viola e amico dell’ormai ex tecnico gigliato: “Io sono dell’idea che non ci si dimette mai però se lo ha fatto vuol dire che la situazione era insopportabile e il comunicato è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Conoscendo Stefano l’hanno quasi costretto.
Mi sembra che il problema non sia l’allenatore. I Della Valle ne hanno cambianti mille ma i risultati non sono mai venuti. Per un programma a lungo termine bisogna investire su un allenatore per almeno quattro o cinque anni. La mia sensazione è che magari il mercato di gennaio non è neanche stato concordato con Pioli visto che poi la società non ha mai voluto esercitare l’opzione sul terzo anno di contratto.
Io non se avrei agito come Stefano. Forse ha agito d’istinto e si è sentito accusato di essere l’unico responsabile e non è così. Pioli ha dato dimostrazione che non era lui il problema. Posso dire per certo che lo spogliatoio e lo staff erano con Pioli. Tutti erano con lui e si trovavano bene con lui. Ho parlato con Pioli un mesetto fa mi ha detto che la società non si era fatta sentire ma che tutti si trovavano bene con lui. Poi però la società fa le sue scelte”.
E del ritorno di Montella che pensi?
“I i ritorni non piacciono mai. Forse sul mercato oggi non c’era di meglio di Montella. O la Fiorentina aspettava la fine con Bigica e poi puntava su Di Francesco. Auguro comunque a Montella di fare bene ma tra un anno e mezzo saremo di nuovo da capo”.
Di
Francesco Zei