Un gruppo di 21 campioni e campionesse cantano insieme un brano inedito a scopo benefico. Carletto ci racconta com’è nato
È uscito ieri sera il singolo “Campioni a distanza – Lo stadio in un cassetto“, brano a scopo benefico i cui introiti saranno devoluti al fondo “Sempre con voi” in sostegno dei familiari dei medici e del personale sanitario che hanno perso la vita nella lotta al Covid-19. La canzone vede protagonisti alcuni campioni del mondo del calcio tra cui il viola Castrovilli, Toni, Matri, Pirlo, Eto’o, Florenzi, Ventola ed Elena Linari.
Mettendo per un attimo da parte la timidezza e anche il timore di non essere all’altezza, tutti i 21 campioni si sono buttati in questa sfida storica e hanno registrato audio e video del brano in casa con i propri smartphone, in momenti di vita di un giorno qualunque.
A parlare in esclusiva a LaViola.it del progetto è Carletto Nicoletti, speaker radiofonico e presentatore anche di diversi eventi organizzati dalla Fiorentina, nonché grandissimo tifoso viola: “Devo ringraziare Roberto Razzini (managing director di Warner Chappel Music Italia), il produttore Diego Calvetti e Niccolò Presta di Apollo Records che mi hanno coinvolto in questo progetto più di un mese fa. Prima abbiamo studiato la canzone e abbiamo capito che funzionava. E poi è iniziato il difficile lavoro di coinvolgere tutti questi grandi campioni. Alcuni di loro all’inizio erano restii, ma non appena hanno sposato il progetto hanno messo davvero il 100%”.
C’è stata qualche sorpresa? Qualcuno che si è rivelato bravo anche nel canto?
“Devo dire di sì. Ventola, Ferrara e i giovani si sono dimostrati molto intonati. Alcuni addirittura suonano degli strumenti. Poi è stato bravo anche Diego, il produttore, a ‘intonare’ gli altri (ride, ndr)”.
Il tuo ruolo nel progetto qual è stato?
“Io sono stato principalmente il collante tra il mondo musicale e quello sportivo. Ho aiutato a mettere insieme il gruppo, scegliere la linea di giocatori da coinvolgere e contattare tutte le agenzie che curano i loro interessi. Visto il periodo e la quarantena, si è trattato di una serie di riunioni su Zoom anche molto divertenti”.
Come siete riusciti a registrare la canzone e il video?
“È stato registrato tutto, sia audio che video, dai calciatori stessi sui propri smartphone. Ci sono anche tantissimi video di backstage veramente molto divertenti“.
Il brano è semplice, immediato, sereno, con un messaggio di grande positività, composto in questo periodo difficile e buio in cui sono state negate socialità, evasione e condivisione. Ed è proprio da questo spirito che nasce l’idea di farne un’instant song interpretata da grandi calciatori per fotografare questa inaspettata condizione unendo i due mondi che, per natura, vivono e si nutrono della partecipazione del pubblico, il calcio e la musica.
Questo il video della canzone:

Di
Niccolò Misul