Le dichiarazioni del match analyst in vista della partita contro gli spagnoli
Il match analyst Massimo Carcarino ha parlato a La Nazione in vista della gara contro il Betis Siviglia: “I viola a Siviglia hanno pagato l’impatto ambientale ma al Franchi sarà una gara diversa: il Betis ha qualità ma resta una formazione leggibile”.
PROTAGONISTI. “Dodo, senza dubbio. È un giocatore che sposta gli equilibri. Lavorando con cinque elementi offensivi, il brasiliano è quello che gioca con più ampiezza. La linea a quattro del Betis subirà i tanti uomini che i viola opporranno: Dodo obbligherà il terzino opposto a fare delle scelte e a me pare che i laterali biancoverdi non siano nulla di speciale. Con da una parte Gosens, bravo a riempire l’aria, e Dodo dall’altra, abile a ricevere palla addosso, la Viola può mettere la partita sui suoi binari”.
KEAN. “Moise sa attaccare la profondità e sa «tirare il collo» ai centrali: Bartra non è veloce e lo stesso vale per Natan, che è aggressivo ma fa un po’ troppo il «brasiliano» e si dimentica come si difende”.
CATALDI. “Un duro colpo. Conosco bene Danilo e le sue qualità di uomo, poco reclamizzate. Con lui la Fiorentina avrebbe avuto più logica: Adli è un elemento simile ma meno dinamico”.
CONTROMOSSA. “Se le cose si mettessero male? Mi aspetto di vedere Beltran in coppia con Gudmundsson dietro Kean. La cosa importante, però, è che la Fiorentina non abbia fretta nell’andare a far male all’avversario”.
Di
Redazione LaViola.it