Basta un gol del centravanti per vincere anche a Torino: a tre punti dalla vetta, settimo successo di fila
Carattere e Moise Kean: facile, no? Facile no, però così la Fiorentina ha vinto la seconda partita “sporca” in appena tre giorni espugnando Torino (sponda granata) dopo aver espugnato Genova, che diventano cinque di fila in campionato e sette comprendendo la Conference League, ma il filotto che conta è quello che produce e rafforza una classifica che fa sognare i tifosi viola. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
FIRENZE SOGNA. A meno tre dal Napoli capolista. Tre punti: e questo non è un sogno. Una classifica da Champions League, si può dire? Sì, perché lo dice la classifica stessa, ma non è nemmeno questo che importa adesso in casa viola. Importa aver raggiunto un’identità di squadra che si riflette in tutte le sue componenti e che serve per aver ragione di avversari forti e meno forti, di avversari che ti fanno giocare e che provano a non farti giocare: come appunto il Genoa e il Torino, seppur per vie e modi differenti, ma la Fiorentina li ha battuti entrambi a domicilio e ciò aggiunge merito a concretezza. A sognare ci pensano giustamente i tifosi, anche ieri tanti a Torino, contraltare con il loro entusiasmo alla delusione e alla rabbia di quelli granata, da tempo sulla via della contestazione al presidente Cairo e ora anche alla squadra.
Di
Redazione LaViola.it