La Fiorentina è l’unica squadra che lottava per l’Europa a non avere nessun giocatore in doppia cifra. E l’azzurro ha segnato più gol del tridente di inizio anno dei viola.
Da solo ha fatto più gol in campionato di Simeone-Chiesa-Mirallas. E’ Francesco Caputo, bomber dell’Empoli a cui si affidano gli azzurri per le speranze di una miracolosa salvezza. Quindici gol in Serie A per Caputo, quattordici per il trio viola che ad inizio stagione rappresentava il tridente titolare di Pioli. Al netto di Pjaca, ma se ci aggiungiamo l’unica rete del croato con i viola arriviamo al massimo a 15-15. Alla fine, il grande limite della Fiorentina è stato proprio nella mancanza di un bomber, specie nella parte centrale di stagione quando creava ma sprecava tantissimi gol.
POCHI GOL VIOLA. Simeone ha segnato solo 6 gol in campionato, idem Chiesa (che ne ha segnati però altri 6 in Coppa Italia), Mirallas è fermo a 2. A gennaio è arrivato Muriel, che ha fatto 6 gol in quattro mesi di Serie A: gli stessi di Caputo nel 2019 in campionato, per tornare all’attaccante dell’Empoli. Un attacco che ha avuto tanti problemi, nelle ultime 10 gare tra campionato e Coppa la Fiorentina ha segnato 8 gol: anche nel momento decisivo della stagione, le frecce si sono ‘spuntate’, e tutto il rendimento complessivo ne ha risentito.
CAPOCANNONIERE ATIPICO. Tanto che il capocannoniere del campionato viola resta Marco Benassi, con 7 gol in 28 partite giocate. Una media realizzativa alta per il centrocampista, che pure non ha un rendimento costante (e spesso, quando non segna, è quasi ‘trasparente’ in mezzo al campo) e non va in gol addirittura dal 27 gennaio.
SENZA UN BOMBER. E guardando alle altre di Serie A, la Fiorentina è l’unica che puntava all’Europa a non avere un attaccante da doppia cifra. Tralasciando l’Atalanta con Zapata (e Ilicic) e la Sampdoria con Quagliarella, oltre alle big Juve (Ronaldo) e Napoli (Milik-Mertens), il Torino ha Belotti, l’Inter ha avuto Icardi pur per metà stagione, la Roma (nel fallimento di Dzeko) ha portato in doppia cifra El Shaarawy, la Lazio ha Immobile, il Milan ha Piatek, pure Spal, Cagliari e Parma hanno in doppia cifra Petagna, Pavoletti e Gervinho, mentre il Genoa aveva già beneficiato dei 13 gol di Piatek prima della cessione al Milan. E l’Empoli ha Caputo. Insieme alla Fiorentina, le uniche altre squadre di A a non avere qualcuno in doppia cifra sono Sassuolo (Babacar è a 7), Udinese (De Paul è a 9), Bologna (Santander, Orsolini e Pulgar a 6), Frosinone (Ciano a 7) e Chievo (Stepinski a 6).
Di
Marco Pecorini