Quattro gol a testa in campionato per l’italiano e l’argentino, che guideranno le rispettive squadre oggi pomeriggio
Talento e generosità. Nico Gonzalez descritto in due parole e visibile anche nei fatti. A Poznan, per esempio, un suo devastante primo tempo ha indirizzato la partita tra il palo colpito nell’azione del primo gol e il raddoppio segnato con un super stacco di testa, specialità della casa. Sulla generosità basti osservare le ultime due gare. Con l’Atalanta lui, argentino, a concedere la possibilità di battere il rigore a un brasiliano (Cabral) che se la sentiva. Contro il Lech ha corso fino alla fine tra ripiegamenti difensivi e sprint. Malgrado una brutta ferita alla testa suturata in seguito. Anche oggi contro il Monza, la Viola spera che l’ex Stoccarda decida con qualche affondo dei suoi la partita. Davanti, fra gli altri, la squadra di Italiano si troverà anche la qualità di Caprari, uno in grado di segnare già cinque gol in passato alla Fiorentina. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
ANDATA. All’andata Gonzalez non c’era perché infortunato, mentre Caprari fu sostituito all’intervallo dopo un primo tempo disastroso del Monza. Poi la squadra di Palladino trovò il pareggio nella ripresa. Caprari ha segnato 4 gol in campionato, gli stessi di Nico che però ha giocato la metà dei minuti. Comprese le coppe le reti sono però 9 per l’argentino e 5 per l’italiano.
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Redazione LaViola.it