Destini incrociati quelli di Leonardo Capezzi e Federico Fazzi: cresciuti nel settore giovanile della Fiorentina, protagonisti della promozione in A del club calabrese e, domani sera, avversari. Già, perché in estate la Fiorentina non ha esercitato il diritto di controriscatto, complice anche i due contratti in scadenza. Adesso, con il solo punto messo insieme in 9 partite, tornare al «Franchi», peraltro con una Fiorentina ritrovata e ispirata anche in fase offensiva, toccherà anche a loro provare a riscrivere la storia.
«L’atteggiamento avuto nel primo tempo della gara contro il Napoli – ha spiegato Capezzi ai microfoni del canale ufficiale del club – è stato sbagliato. Siamo entrati in campo timorosi e diversi fattori hanno finito con l’influenzare la gara. A Firenze daremo il tutto per tutto». Non si dà per vinta l’ex pianticella scovata da Corvino nel suo primo mandato viola: «Guardiamo avanti e ripartiamo dal buon secondo tempo. Dobbiamo soltanto stare uniti e aiutarci, alla fine i risultati arriveranno».
Fazzi e Capezzi, che con la maglia viola ha esordito in Europa League contro il Pandurii, ritroveranno a Firenze uno che prima di loro ha vestito la maglia rossoblù, arrivando fino alla prima tappa dei play off, Federico Bernardeschi. Intanto, la crisi del Crotone si ripercuote anche negli ambiti societari. Salvatore Gualtieri si è dimesso da vicepresidente e con lui ha lasciato il CdA il fratello Pierpaolo.
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Redazione LaViola.it