All’ora di pranzo l’esonero a sorpresa prima della partita contro la Fiorentina. In arrivo Labbadia: ma ci sarà in panchina al Franchi?
Caos in casa Genoa con l’esonero di Andriy Shevchenko a due giorni dal match di Firenze. Al suo posto arriverà Bruno Labbadia, 55 anni, tecnico italo-tedesco sino a un anno fa alla guida dell’Hertha Berlino. I tre punti raccolti in nove partite, e un gioco mai decollato, con l’aggravante dell’ultima sconfitta casalinga contro lo Spezia, diretta concorrente per la salvezza, hanno convinto stamane la proprietà americana del Genoa ad esonerare il tecnico, senza attendere il posticipo di lunedì a Firenze contro i viola. Ritenendo, dunque, inutile dare un’ulteriore possibilità all’allenatore ucraino, a fronte di una decisione di fatto già presa. Così scrive Gazzetta.it.
DIFFICOLTA’. Shevchenko era stato chiamato a metà novembre alla guida di un Grifone in crisi profonda per sostituire Davide Ballardini, con un contratto triennale sino al 30 giugno 2024. Ma l’inizio di Shevchenko era stato a handicap, con una squadra in grande difficoltà, penalizzata dagli infortuni (tanti, e di giocatori importanti), dove hanno pesato parecchio lo scarsissimo apporto fornito dai giocatori arrivati in estate. In più, ma si sapeva, Shevchenko ha dovuto fare i conti con un calendario a dir poco ostico, da quando si è insediato, sino a Natale.
MERCATO. Il mercato di gennaio ha portato subito i primi arrivi (Hefti e Ostegard per la difesa, Yeboah per l’attacco nei giorni scorsi e, ieri, Calafiori dalla Roma), mentre altri elementi (Amiri e Miranchuk) sono in dirittura d’arrivo. Una situazione di classifica pesantissima, ma non ancora definitivamente compromessa. Perciò la proprietà americana ha deciso di compiere questo ulteriore passo, molto oneroso sul piano economico (Shevchenko aveva firmato un contratto da 2,5 milioni netti all’anno sino al 30 giugno 2024). In attesa dell’arrivo di Labbadia a Genova, previsto nelle prossime ore, la conduzione tecnica della prima squadra è stata affidata al francese Abdoulay Konko, ex giocatore del Genoa ed oggi tecnico del settore giovanile (guida l’Under 17), insieme a Roberto Murgita, pure lui con un passato genoano da calciatore, ma ormai da quasi un decennio nei quadri tecnici del club rossoblù. Lunedì, a Firenze, sarà già futuro. Labbadia avrà pochissimo tempo per preparare un debutto carico di difficoltà, ma pure di speranze.
CHI CI SARA’ A FIRENZE? Come aggiunge Sky Sport, il rapporto tra Shevchenko e il Genoa si è rotto nelle ore che hanno preceduto l’esonero: l’allenatore aveva chiesto l’arrivo immediato di Aleksej Miranchuk dall’Atalanta e Nadiem Amiri, talentuoso centrocampista di 25 anni del Bayer Leverkusen. Trattative che la società ha però bloccato, spiegando che sarebbe servito più tempo per averli. Il Genoa non richiamerà Davide Ballardini e Rolando Maran, altri due allenatori sotto contratto con il club, ma lavora all’arrivo di Bruno Labbadia. Secondo l’emittente satellitare, lunedì sera a Firenze dovrebbe andare in panchina Abdoulay Konko, assistito da Roberto Murgita.

Di
Redazione LaViola.it