La Fiorentina è ancora incompleta in ogni zona del campo. Tanti dubbi: da Pezzella a Lirola, da Nastasic al regista. Tutto ruota intorno a Vlahovic. E domani si parte
Domani la prima uscita ufficiale della stagione, dentro o fuori in Coppa Italia contro il Cosenza. Prove generali anche per il campionato, verso l’esordio con la Roma del 22 agosto. Italiano sperava forse di arrivarci in condizioni diverse. Certo, non ha mai posto diktat in stile Gattuso (che pretendeva la squadra fatta entro Ferragosto) ma probabilmente non pensava di presentarsi al primo appuntamento ufficiale con una tale situazione di incertezza. Difesa, centrocampo e attacco. A oggi, la Fiorentina non ha un solo reparto che si possa considerare definitivo, scrive il Corriere Fiorentino.
NASTASIC, LIROLA E PEZZELLA. In difesa fuori Milenkovic e dentro Nastasic. Il problema per Italiano è che rischia di avere il nuovo difensore a ridosso della Roma. Su Lirola c’è sempre il pressing del Marsiglia e dell’Atalanta, lui non ha mai nascosto la voglia di tornare in Francia: Zappacosta e Stryger-Larsen gli eventuali sostituti, ma resta il rebus su quella fascia. E poi Pezzella, sospeso da permanenza e addio. Solo tre certezze dietro: Dragowski, Quarta e Biraghi.
REBUS REGISTA. A centrocampo c’è ancora da capire chi cedere tra Duncan, Maleh (Venezia e Spezia lo vorrebbero in prestito) ed Amrabat. Soltanto quando uno di questi uscirà, i viola, si muoveranno per regalare al mister un regista. Skhiri del Colonia piace, ma non è detto che arrivi un titolarissimo come lui. Alla fine Italiano potrebbe puntare su Pulgar con uno come Leo Sena come alternativa.
TUTTO INTORNO A DUSAN. Davanti tutto ruota intorno a Vlahovic. Ma è una certezza teorica, finché non rinnova. Perché Tottenham e soprattutto Atletico Madrid sono pronte ad avvicinarsi (parecchio) ai 70 milioni chiesti da Rocco Commisso. Si cercano acquirenti per Kouame e Kokorin, è caccia ad un altro esterno e ad un centravanti di riserva.
Di
Redazione LaViola.it