
In Serie A i viola devono cambiare marcia se vogliono sperare nel settimo posto, possibile solo in virtù della penalizzazione della Juve. Conference, Braga indebolito dal mercato
La Nazione fa il punto sui tre fronti in cui è impegnata la Fiorentina: Serie A, Coppa Italia e Conference League.
CAMPIONATO. La penalizzazione della Juventus ha fatto scendere, potenzialmente, la quota per qualificarsi ad una competizione europea. Nel caso, infatti, dovesse trionfare in Coppa Italia una delle attuali prime 6 in classifica (considerato anche il netto distacco in graduatoria) sarebbe la settima arrivata ad accedere al play off per l’accesso alla fase finale di Conference League. Considerati gli attuali rendimenti possiamo valutare intorno ai 53-54 punti la quota necessaria per conquistare la settima piazza. Per raggiungere questo obiettivo i viola dovrebbero conseguire una media di, almeno, 1,60 punti a partita nelle 18 gare rimanenti. Per la squadra di Italiano si tratterebbe di un considerevole incremento se pensiamo che la media tenuta dai gigliati nelle prime 20 partite di campionato è stata di 1,20 punti ad incontro.
COPPA ITALIA. La sfida contro la Cremonese è totalmente inedita in questa manifestazione. I precedenti dei viola in questo turno disputato ad eliminazione diretta sono leggermente positivi. In 9 casi su 17, infatti, i gigliati hanno conquistato l’accesso alla finale, l’ultima volta nel 2014, quando i ragazzi di Montella eliminarono l’Udinese riuscendo a ribaltare la sconfitta subita in Friuli. Nelle successive 3 occasioni la Fiorentina è stata sempre eliminata: nel 2019 dall’Atalanta, nel 2015 e lo scorso anno dalla Juventus. La Fiorentina ha disputato 10 finali di Coppa Italia, riuscendo ad alzare 6 volte il trofeo, l’ultima volta nel 2001, attualmente ultimo titolo assoluto della storia. Da evidenziare il particolare feeling della Fiorentina di Commisso in Coppa Italia, in grado di vincere 11 delle 15 gare sin qui disputate (73%). Nella storia viola solo durante la gestione Befani si è registrata una percentuale maggiore di successi (83%).
CONFERENCE LEAGUE. Mancano meno di due settimane alla sfida di andata con il Braga che la Fiorentina sosterrà, in trasferta, il prossimo 16 febbraio. I portoghesi, terzi in classifica, sono reduci da una striscia di 6 successi consecutivi bruscamente interrotta dallo Sporting Lisbona che, due giorni fa, ha travolto i biancorossi con un perentorio 5-0. La cessione del bomber Vitinha al Marsiglia per cica 32 milioni ha indebolito il reparto offensivo del Braga. La giovane punta, infatti, ha letteralmente trascinato la propria squadra in questa prima parte di stagione, arrivando a realizzare ben 13 reti in 27 partite ufficiali. Il tremendo ko subito con lo Sporting, quindi, anche alla luce delle cessioni dei difensori Fabiano Silva e Bruno Rodrigues, potrebbe rappresentare una preoccupante situazione da risolvere per il Braga stesso.

Di
Redazione LaViola.it