Ieri la manifestazione d’interesse della Fiorentina per il nuovo stadio a Campi Bisenzio, c’è da tessere rapporti a livello politico e non solo
Rocco va dritto verso Campi. Ieri un altro incontro, dopo quello di mercoledì scorso, tra Barone e Fossi, con la manifestazione d’interesse della Fiorentina per la realizzazione del nuovo stadio nell’area da 36,5 ettari adiacente a Via Allende. Un passaggio formale, ma determinante, che segue l’opzione per l’acquisto dei terreni (a un prezzo vicino ai 5 milioni di euro) e che, di fatto, ufficializza la volontà della società di realizzare lì lo stadio, scrive il Corriere Fiorentino.
TEMPI. Resta la cautela sui tempi. Anche perché nel frattempo sarà il Comune a dover pianificare e trovare o far trovare ad altri enti i fondi necessari per tutti gli interventi (casello autostradale e allungamento della tramvia su tutti) necessari. Per questo, la Fiorentina, non ha ancora presentato un progetto definitivo. Lo farà quando saranno stati valutati tutti gli aspetti tecnici procedurali.
AEROPORTO. Sempre ieri, il Comune di Campi ha approvato il Piano Strutturale che prevede, tra l’altro, la destinazione sportiva per parte (circa 16 ettari) dei terreni opzionati dalla Fiorentina. La macchina insomma, si è messa ufficialmente in moto. Nel frattempo, gli uomini di Commisso (che spera di poter tornare presto a Firenze) potrebbero allacciare contatti anche con la Regione e con Toscana Aeroporti visto che, il progetto del nuovo stadio, rischia di entrare in conflitto con quello della nuova pista di Peretola. Le parti comunque, già nei giorni scorsi si sono dette pronte a collaborare per rendere «compatibili» i due obiettivi.
AREA METROPOLITANA. Tra fine giugno e l’inizio di luglio invece, è fissato un tavolo tra i sindaci dell’Area Metropolitana. L’occasione giusta, chissà, perché Emiliano Fossi e Dario Nardella possano iniziare una proficua collaborazione. Nell’interesse della Fiorentina, ma non soltanto.
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Redazione LaViola.it