Nel segno di un sorteggio di calendario equilibrato per la Fiorentina, vediamo quali sono i periodi sulla carta più morbidi e quelli più complessi
È un sorteggio di calendario di Serie A 2020-2021 che tutto sommato fa sorridere i tifosi della Fiorentina. Rispetto all’inizio shock della passata stagione, per i viola le palline nell’urna sono state più ragionevoli. Gli uomini di Iachini affronteranno le 38 partite con un andamento tutto sommato equilibrato nell’alternanza tra grandi e piccole del campionato. Un andamento senza periodi particolarmente impegnativi (ovvero senza sfide consecutive contro le big) e senza lunghe fasi in cui si incrociano squadre sulla carta inferiori.
LA FASE PIÙ SOFT. L’inizio di campionato si può dire abbastanza ‘soft’, sempre nel segno del generale equilibrio di questo calendario gigliato. Il Torino alla prima e l’Inter a San Siro alla seconda sembrano una partenza impegnativa, ma ci sono delle attenuanti. La prima di campionato vede l’incrocio coi granata che si trovano all’inizio di un nuovo ciclo, con Giampaolo che storicamente ha bisogno di tempo per trasmettere le sue idee al gruppo. La sfida con l’Inter a San Siro è invece proibitiva. L’attenuante in favore di Pezzella e compagni è data dal fatto che i nerazzurri esordiranno in Serie A proprio contro i viola, visto che salteranno la prima di campionato avendo concluso in ritardo la stagione precedente per via delle coppe. La pendenza della curva di difficoltà poi però si fa più docile con le sfide contro Sampdoria, Spezia e Udinese.
IL MOMENTO PIÙ DURO. Come detto, non c’è un periodo particolarmente provante come poteva essere lo scorso inizio di campionato. Quello che si può individuare come periodo più impegnativo è il ciclo finale, quello che inizia con la sfida più attesa contro la Juventus (23 dicembre-25 aprile). Dopo il big match, si alterna un match abbordabile a una sfida contro una delle grandi: prima Bologna poi Lazio, successivamente Cagliari e infine Napoli. Chiude il girone il Crotone, sfida sulla carta non particolarmente impegnativa all’andata che potrebbe rivelarsi molto più complicata al ritorno, nel caso in cui i calabresi fossero ancora in lotta per non retrocedere.
I BIG MATCH. Altro fattore curioso, che forse potrebbe avvantaggiare i viola, è la strana posizione dei big match. Tutte e sette le sfide contro le grandi della Serie A, infatti, si giocheranno fuori casa nel girone di andata. Normalmente sarebbe stato preferibile avere un’alternanza, ma in tempi di Coronavirus e stadi chiusi la cosa può risultare vantaggiosa, in quanto si conta di tornare a vedere i tifosi allo stadio durante il girone di ritorno. Dunque, in tutti i big match casalinghi del girone di ritorno la Fiorentina potrebbe tornare a contare sul fattore campo.

Di
Marco Zanini