L’allenatore ci ha sempre creduto, con lui tutta la squadra. Da qui si riparte e si può costruire
C’era un piccolo spazio e la Fiorentina ci è entrata dentro con coraggio, grinta, convinzione. C’era una possibilità piccola piccola di arrivare ancora in Europa e Palladino ha trovato il modo di infilarci la sua squadra. Ha vinto lui. Ha vinto la Fiorentina. Ha vinto la forza di un gruppo che nemmeno nei momenti più difficili ha mai smesso di crederci. Così scrive Giuseppe Calabrese su La Repubblica.
AVEVA RAGIONE. Aveva ragione Palladino, fidatevi di lui. La sua squadra lo ha fatto, lo ha seguito per tutta la stagione, non lo ha mai mollato e insieme sono tornati in Europa. Quando tutto sembrava perso, quando orami la classifica sembrava stregata, dopo l’addio alla Conference e ai sogni di gloria, la Fiorentina ha trovato comunque la forza di chiudere la stagione con un ultimo giro di giostra. Un guizzo che ha sorpreso tutti, non certo Palladino e i suoi ragazzi sempre più convinti che lì si poteva arrivare. Certo il Lecce ha dato una mano, però la squadra viola ha saputo reagire a quel gol dell’Udinese e ribaltare la sua ultima notte di Serie A. Un successo che ora più che mai rilancia le ambizioni di società, tecnico e giocatori. E guai a chi prova a dire che questa è un’Europa minore, giocare le coppe era una condizione essenziale per dare al progetto una sua continuità. Con Palladino, ovviamente, che non ha mai avuto intenzione di andare via da Firenze. Questo colpo di coda all’improvviso cancella le amarezze delle ultime settimane e restituisce alla Fiorentina e ai suoi tifosi qualcosa in cui credere.
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Redazione LaViola.it