Il presidente del Torino ha parlato degli scenari di cui si è parlato in vista di una possibile ripresa del campionato
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato a Sky Sport: “Noi presidenti non siamo spaccati – si legge su La Gazzetta dello Sport – E’ vero, ci sono alcuni che si muovono in ordine sparso ma li conti sulle dita di una mano. Privilegiano l’interesse di bottega a quello generale. Ma oggi vedo che ci sono almeno 16 squadre che hanno un sentire comune.
Benissimo il fatto di voler salvare campionati e coppe ma andare troppo in là, cioè oltre il 30 giugno, rischia di essere un problema e di intaccare il campionato successivo. Comprometterebbe non una ma due stagioni.
Arrivare al 30 luglio vorrebbe dire lasciare agosto libero ai giocatori, e poi tra amichevoli e preparazione riprendere a giocare solo a metà ottobre. Diventerebbe complicato e non deve esserci accanimento, sarebbe un errore“.
Di
Redazione LaViola.it