L’ex allenatore dell’Empoli si sofferma sulla sfida tra gli azzurri e la Fiorentina, di fronte lunedì in campionato
Parla così l’ex tecnico tra le altre dell’Empoli Luigi Cagni: “Quando guardo le partite che sono in programma, mi piace soffermarmi sui dati. Guardo i numeri e vedo che l’Empoli ha fatto solamente una rete, e subisce molto. L’Empoli ha delle difficoltà, conosco bene Corsi, che a volte vive di pancia ed è un grande tifoso. Ma quando si cominciano le stagioni, al netto dell’allenatore, come si fa a non pensare che l’anno scorso avevi Vicario e Parisi, che ti hanno portato un sacco di punti, e che adesso non li hai più? Vicario lo paragono ad un centravanti per quanto bene ha fatto l’anno scorso all’Empoli, come se avesse fatto 20 reti”.
SCELTE. “A volte capita di dover fare delle scelte durante le stagioni. Mi ricordo quando ero ad Empoli che facemmo la Coppa Uefa, e feci delle scelte pensando solo al campionato, giocavamo con lo Zurigo, e misi i giovani. Me ne sono pentito. Quando hai tre competizioni come ha la Fiorentina, è tanta roba. La Fiorentina ha un buon organico, sta segnando, ma c’è da considerare anche l’aspetto psico-fisico. I giocatori non sono delle macchine. A volte si devono fare delle scelte, magari sacrificando una coppa per raggiungere un altro obiettivo in un’altra competizione.
ITALIANO. “Penso che Italiano abbia un rapporto con lo spogliatoio importante, solido, per cui credo che ne parleranno durante il percorso, con la società, valuteranno se ci sarà da fare una scelta oppure no. E se lo ha detto pubblicamente, vuol dire che nello spogliatoio ne hanno già parlato. Italiano farà una grande carriera secondo me, perché ha un modo di gestire i propri giocatori che si vede fa la differenza. Ha grande forza nello spogliatoio, i giocatori lo seguono, si vede che in mano con forza la situazione. Guardate uno come Bonaventura, si vede che ci sono i leader in questo spogliatoio, che fanno la differenza, anche grazie a come Italiano ha in mano lo spogliatoio”.
Di
Redazione LaViola.it