L’ex tecnico di Brescia, Empoli e Sampdoria ha analizzato il pareggio della Fiorentina contro il Brescia
L’ex tecnico di Brescia, Empoli e Sampdoria Gigi Cagni ha analizzato ai microfoni di Radio Bruno il pareggio tra Fiorentina e Brescia: “Se noi diamo la giustificazione fisica, tutto è giustificato. Tra quindici giorni quando tutte avranno giocato ogni tre giorni andrà sempre peggio. Ci saranno squalifiche, infortuni e lo stress del risultato. Sapevamo che dopo una situazione di questo tipo tutto sarebbe stato complesso, dobbiamo accettare il calcio per come è adesso. Vedremo un calcio non bellissimo a livello estetico nelle ultime giornate“.
RIBERY. “Quando si affronta un avversario come il Brescia è giusto mettere il massimo della potenzialità offensiva, i ragazzi hanno giocato bene creando tanto. Quando calano i ritmi si esaltano le qualità, giocatori come Ribery fanno quello che vogliono. La fase difensiva è quello che preoccupa, gli errori peseranno sempre di più in un calcio così diverso“.
CINQUE SOSTITUZIONI. “Allenare in questa situazione non è semplice, la condizione fisica e mentale la conosce solo Iachini. Gli allenatori adesso non pensano alla singola partita ma all’intero ciclo delle prossime settimane. Le troppe partite ravvicinate e il rischio diffida impone delle scelte all’allenatore. Gli stessi cambi nel recupero sono frutto di queste precauzioni“.
CACERES. “Sono giocatori che hanno bisogno di sentire un altro tipo d’ambiente intorno a loro. Non possiamo continuare a parlare come se il campionato fosse lo stesso“.
RISCHIO B? “La Fiorentina non rischia assolutamente la retrocessione. Spal e Brescia non recupereranno mai e, secondo me, la terza che è messa peggio è il Lecce“.
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Redazione LaViola.it