Sono 35 i precedenti in Serie A in Sardegna contro il Cagliari per la Fiorentina. Campo tradizionalmente ostico per i colori viola, visto che il bilancio dice 4 sole vittorie esterne, 15 pareggi e 16 sconfitte.
L’ultima vittoria ce la ricordiamo ancora bene per come arrivò. In panchina per i sardi c’era Zeman, e la Fiorentina dilagò 0-4 con una doppietta di Mati Fernandez, un gol di Gomez e Cuadrado.
Era quello il periodo dei gol clamorosamente falliti dal tedesco, che quel pomeriggio, dopo essersi divorato due gol facili trovò la gioia della segnatura dichiarando a fine partita: “Mi sono tolto un peso enorme”, ma poi sappiamo tutti come è finita.
La vittoria precedente della Fiorentina in terra sarda risale al 2010-2011, 1-2, con doppietta di Alessio Cerci, la prima in maglia viola, che inaugurò il breve periodo magico dell’esterno romano in quel finale di stagione.
Prima ci fu quella del 2006-07, con Luca Toni mattatore e autore di una doppietta per lo 0-2 finale che permise ai viola di espugnare la Sardegna dopo oltre 40 anni. La quarta ed al contempo prima vittoria viola in Sardegna risaliva al 1965-66 con gol vittoria di Nuti.
Ma il ricordo, purtroppo per come andò, più importante è il Cagliari-Fiorentina della stagione 1981-82. Dopo un lungo testa a testa Fiorentina – Juventus per aggiudicarsi lo scudetto, si decide tutto all’ultima giornata con le due squadre appaiate in testa a pari punti,. Catanzaro-Juventus da una parte e Cagliari-Fiorentina dall’altro. Viola fermati sullo 0-0 con un gol annullato a Ciccio Graziani da Mattei per fallo di Bertoni su Corti, e Juventus vincitrice a Catanzaro 0-1 con rigore di Brady e clamoroso mancato rigore non concesso al Catanzaro nel primo tempo per fallo di Brio che colpì in faccia Borghi, come si vede anche dalle immagini (per chi se lo fosse dimenticato). Nacque lo slogan: “Meglio secondi che ladri”. I sardi quel giorno ottennero la permanenza in A.
Altra lotta scudetto, : Fiorentina e Cagliari si affrontavano alla 17° ed ultima giornata del girone d’andata. La squadra di Trapattoni vinse 4-2 con tripletta di Batistuta, e gol di Edmundo, e per i viola arrivò il titolo di campione d’inverno, che poi, però, non portò alla vittoria del campionato a fine stagione.
Negli ultimi 5 incroci 2 vittorie viola, 2 sconfitte ed 1 pareggio. Il triste 0-0 con Delio Rossi in panchina, il 2-1 dei sardi con la gara che si giocò a porte chiuse per lo stadio non a norma dei cagliaritani, per intendersi quella del ‘campionato falsato’ di Galliani, e l’ 1-0 con rigore di Pinilla causato da uno scellerato intervento di Roncaglia in area di rigore.
Di
Gianluca Bigiotti