Connect with us

News

Caceres torna Caceres: gol, quasi assist e record di recuperi. E in un ruolo (quasi) inedito

Martin Caceres torna a fare il Caceres: contro la Juventus gol e quasi assist. Ma soprattutto record di recuperi in una serata perfetta. E in un ruolo nuovo

Martin Caceres torna a fare il Martin Caceres. Praticamente perfetta la sua prestazione contro la Juventus. Piacevole sorpresa, visti i recenti difficili trascorsi del difensore uruguaiano. Non solo per il gol che ha steso definitivamente la Juve e chiuso le sorti della partita, ma anche e soprattutto perché contro i bianconeri non ha sbagliato praticamente niente.

RECUPERI. Perfetto, da record, in fase difensiva.

dati Lega

8 palloni recuperati, tra chiusure, spazzate e marcature. Che ci fosse dinanzi Chiesa, Ronaldo, Bernardeschi o Kulusevski poco, anzi niente, è cambiato. Dal primo all’ultimo minuto. Il Caceres che ha giocato allo Stadium poteva trovarsi di fronte Messi, Pelé o chi che fosse. Non sarebbe passato facilmente dalle sue parti. Tanto da essere nominato MPV dalla Lega Serie A nel suo match report. Ancor più di Ribery o Vlahovic.

dati Lega

RUOLO. Nella sua nazionale lo ha fatto più volte. Non così alto, come ha fatto contro la Juventus quando la Fiorentina è stata in possesso del pallone, ma comunque, Martin Caceres a destra, non è del tutto una new entry assoluta.

Fase di non possesso, dati Lega

Fase di possesso, dati Lega

Lo aveva fatto anche in altre avventure, e nella sua testa Prandelli era proprio lì che aveva iniziato a schierarlo nei primi esperimenti tattici di difesa a quattro. Con risultati non del tutto confortanti a dir la verità. Tanto da indurre lo stesso tecnico a tornare prima alla difesa a tre, poi a cinque. Con risultati, stavolta, ottimi. Sia per tenuta complessiva, che dagli stessi singoli. Perché per la terza gara di fila, dopo il disastro di Bergamo, con questo nuovo assetto tattico la Fiorentina ha subito complessivamente poco e nulla. Anche per prestazioni a livello di singoli eccellenti, Caceres su tutti.

MUSCOLI, GRINTA MA SOPRATTUTTO CONCENTRAZIONE. E stavolta la continuità è stato il suo punto di forza. Perché sulle qualità di Caceres c’è ben poco da dire. Troppe volte, tuttavia, in questo avvio di stagione era apparso in affanno e deconcentrato. Con scelte spesso sbagliate. Con la Juventus no. Anzi, assolutamente no. Muscoli, grinta, ma soprattutto giusta concentrazione dal primo all’ultimo minuto di gara. Non risparmiandosi in niente, affondando i colpi quando necessario e non mancando di proporsi in fase offensiva, scegliendo i tempi giusti per fare avanti e indietro come un ragazzino di vent’anni.

GOL E QUASI ASSIST. Il gol segnato con la Juve è quasi identico a quello che segnò proprio a Torino, anche se contro i granata. Incursione in area e deviazione di rapina su cross rasoterra dalla sinistra. Quell’assist lo fece Chiesa, quello di ieri Biraghi. L’altro centro in maglia viola arrivò a San Siro con l’Inter in Coppa Italia, di testa, su corner di Pulgar. Caceres avrebbe potuto raggiungere quota 3 reti già nel primo tempo, quando anziché scaricare in porta il filtrante di Vlahovic con velo di Ribery, ha preferito rimettere in mezzo il pallone con miracolo di Szczesny su Castrovilli. Pericolosità davanti, gol, quasi assist ma soprattutto una partita perfetta in ogni fase di gioco. Di quelle da ricordare a lungo, e da cui ripartire in vista del nuovo anno. Se Caceres, infatti, riuscisse ad essere sempre quello dello Stadium, o quantomeno ad avvicinarsi a queste prestazioni con maggior continuità, potrebbe far togliere diverse soddisfazioni a chi tifa per i colori viola.

43 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

43 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie News

43
0
Lascia un commento!x