Ora o mai più. Oggi a pranzo comincia un ciclo di partite che la Fiorentina non può sbagliare. La pena sono mesi di anonimato, un grigiore che distrugge la passione e che i viola devono combattere con tutte le energie a loro disposizione. Il passo falso di Verona ha lasciato il segno sul morale dell’ambiente e sulla classifica. La realtà è triste. Ma il calendario offre una mano a Pioli. Bisogna andare oltre l’appuntamento con l’Udinese. Il lunch match con i bianconeri di Delneri deve rappresentare la scintilla per riaccendere la squadra, brutta e involuta, colpita al cuore da Maran prima della sosta.
Serve uno scatto in avanti per non affondare nella mediocrità, per riappropriarsi del sogno di poter lottare per l’Europa, anche fosse soltanto per l’ultimo posto disponibile. La trasferta di Benevento, il Torino in casa e poi il viaggio a Crotone prima della Roma, il calendario di questa finestra che precede la terza sosta, quella dedicata alle Nazionali impegnate negli spareggi, non è impossibile. A patto che la squadra reagisca.
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Redazione LaViola.it