
Verso il tutto esaurito della capienza ridotta per il big match al Franchi di martedì sera contro i nerazzurri
Il calendario propone la trasferta di Genova storicamente difficile. Ma per la tifoseria della Fiorentina c’è già un altro appuntamento da non perdere. Quello con l’Inter. Scrive il Corriere Fiorentino.
Il primo turno infrasettimanale della stagione metterà infatti davanti alla Fiorentina i campioni d’Italia in carica. Prima vera sfida di cartello in casa che nessuno vuol perdersi. Nonostante qualche rincaro nei prezzi e la disponibilità del Franchi sia ridotta al 50% per le regolamentazioni anti-Covid. Il buon avvio in campionato, e più di un anno e mezzo lontano dagli stadi, hanno alimentato una voglia crescente di Fiorentina. E la sensazione che la squadra di Italiano possa divertire con il suo gioco è sempre più diffusa.
Così per la seconda sfida interna in un Franchi nuovamente a porte aperte, dopo il match con il Torino, è subito scattata la corsa al biglietto. Fin dall’inizio della settimana quando si era aperta la prima fase di vendita dedicata agli abbonati della stagione 2019-20 in possesso del voucher necessario per completare l’acquisto, salvo proseguire da giovedì scorso quando sono stati invece messi in vendita gli ultimi tagliandi disponibili.
Non una situazione semplicissima sotto il profilo logistico-organizzativo
Né per i tifosi né tantomeno per la società alle prese con limitazioni e indicazioni da seguire alla lettera. Ma pur sempre la via obbligata per il ritorno negli stadi fino a questo momento aperti solo per metà della capienza complessiva.
Così se qualche complicazione è sorta per la fase di vendita svolta esclusivamente on line, con la Fiorentina che ha messo a disposizione i contatti della propria biglietteria per risolvere qualsiasi tipo di problema, l’obiettivo di arrivare ad avere almeno 16 mila spettatori resta assolutamente realistico, se non scontato. Non si tratta della massima capienza consentita.
Visto che senza limitazioni il Franchi potrebbe ospitare fino a 40 mila persone. Ma pur sempre la massima quota disponibile al netto di quegli spazi che la Fiorentina non può commercializzare. A causa delle restrizioni dovute alla pandemia.
Il club si è affrettato a raccomandare a tutti di anticipare il più possibile l’arrivo allo stadio. Per favorire le operazioni di controllo come già avvenuto per le precedenti sfide amichevoli, di Coppa Italia e con il Torino all’esordio casalingo. Tra gli altri obblighi c’è l’esibizione del green pass al momento dell’ingresso allo stadio, l’utilizzo della mascherina per tutta la durata dell’incontro. E anche il distanziamento di almeno un metro confermato dalla disposizione a scacchiera di tutte le sedute dello stadio.

Di
Redazione LaViola.it