Il Basilea ha le idee più chiare, aspetta e colpisce con Amdouni, erede realizzativo del brasiliano. Al ritorno più spazi per i viola, ma servirà un’impresa
Cabral risponde presente, la Fiorentina no. E il sogno della doppia finale per la Viola si allontana. All’ultimo respiro, il Basilea fa il colpaccio con Amdouni, l’erede di Cabral per quanto riguarda i gol in coppa (già 6 per lui). Una sassata sugli sviluppi di una punizione che si è abbattuta sulle illusioni di una Viola in tono minore. Non tutto è perduto, la sensazione con tema di smentita è che in terra svizzera per la banda Italiano potrebbe essere più facile, a spazi più aperti. Ma è evidente che il Basilea in Europa sa trasformarsi, non sembra affatto quella debole e nervosa (tre espulsi nell’ultima gara) che arranca al quinto posto in campionato. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
IN CALO. Alla fine il Basilea ha meritato la vittoria perché è stata più determinata, equilibrata, soprattutto con le idee più chiare e i muscoli più tonici della Fiorentina, che non è più la squadra brillante ammirata fino a un mesetto fa. Una sola vittoria nelle ultime 8 gare, tra Conference e campionato la dicono tutta sulla condizione.

Di
Redazione LaViola.it