Il brasiliano ha trovato continuità sotto porta e non è un caso che i risultati della squadra siano nettamente migliorati
La Fiorentina nell’ultimo periodo ha ritrovato gol e vittorie. E molto lo deve al brasiliano Cabral che nel 2023 sembra immarcabile. Ha timbrato sette volte, tra A (sei i gol totali) e Conference nelle ultime otto gare. E comincia a sembrare un gran colpo, considerato che ha 24 anni. Commisso sta già fiutando l’affare. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Ma si è ripreso anche Luka Jovic
Che in Europa (giovedì non ha giocato) ne ha segnati sei, in A solo 4. Ma loro due non sono gli unici punti di riferimento per Italiano. Infatti il tecnico ha anche Barak, Ikonè, Kouame, Gonzalez, Saponara, e, volendo Sottil (da oggi di nuovo disponibile) e Brekalo, fin qui poco considerato.
Il Lecce ha meno munizioni. «Mi serve gente accesa», ha detto Baroni. Ma Italiano ha ancora fame. E, prima della sosta che porterà a un aprile tosto, con anche la semifinale di coppa Italia, vuole congedarsi in bellezza: «Veniamo da una battaglia ma non vogliamo fermarci».

Di
Redazione LaViola.it