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Cabral e Jovic, meno gol e meno fortuna lontano da Firenze
I due attaccanti lontano da Firenze non sono stati in grado di replicare quanto fatto con Italiano in viola
Arthur Cabral e Luka Jovic, erano loro gli attaccanti della Fiorentina 22/23 e a fine stagione i loro numeri non erano particolarmente entusiasmanti. Tanto che in estate la stessa Fiorentina decise di rivoluzionare il reparto puntando su Nzola e Beltran (altra scelte non pienamente riuscita).
Ma come sono andati Cabral e Jovic lontano da Firenze? Partiamo dal brasiliano che l’estate scorsa ha lasciato la Fiorentina per accasarsi al Benfica. Sembrava poter essere un trampolino di lancio dopo le difficoltà fiorentine e invece la stagione in Portogallo è stata ancor più deludente di quella in Serie A.
Cabral
Il brasiliano infatti ha alternato panchina a campo, non è stato titolare con il Benfica e a fine stagione i suoi numeri parlano così: 43 partite giocate, 11 gol fatti, 3 assist in 1956 minuti giocati.
Nell’ultima stagione con la Fiorentina i numeri erano un po’ diversi: 48 partite giocate, 17 gol fatti, 2 assist in 2549 minuti giocati. Dunque lontano da Firenze ha perso minuti e gol.
Jovic
Passato al Milan nelle ultime ore di mercato il suo ruolo in rossonero era chiaro fin da subito: riserva di Giroud. E così è stato per tutta la stagione. E già qui, rispetto a Firenze, aveva fatto un passo indietro visto che con Italiano aveva potuto giocarsi la maglia da titolare alla pari con Cabral.
Vediamo quindi i numeri del serbo alla corte di Pioli in questa stagione. 30 presenze, 9 gol fatti, 1 un assist in 1242 minuti giocati. In viola invece, nella passata stagione, Jovic aveva collezionato: 50 partite, 13 gol, 3 assist in 2386 minuti giocati.
Due giocatori che hanno incontrato grandi difficoltà sicuramente a Firenze ma ancor di più lontano dalla maglia viola. E chissà forse proprio il tanto criticato gioco di Italiano in quel periodo alla Fiorentina ha permesso ai due attaccanti di andare entrambi in doppia cifra. Intanto per Cabral e Jovic si prepara un’altra estate con la valigia in mano. Infatti non resteranno rispettivamente né al Benfica né al Milan.