L’attaccante brasiliano punta la maglia da titolare contro i nerazzurri, approfittando anche dell’infortunio di Jovic
Con il ko di Jovic l’occasione si annuncia quanto mai sostanziosa e ghiotta. Cabral ha sfruttato abbastanza bene quella contro i giallorossi di Baroni. Pur entrando a freddo e pur provenendo da una striscia negativa che avrebbe potuto avere effetti deleteri a livello psicologico. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
L’attaccante brasiliano non giocava una gara in stagione con quel minutaggio dal 31 agosto scorso e nell’ultimo mese aveva messo insieme appena diciassette minuti tra Italia ed Europa. Fra cui i tre di Fiorentina-Hearts subentrando sul 5-1. Il segno chiaro era che Italiano aveva (ha) puntato su Jovic e, invece, Cabral a Lecce ha segnato due gol (uno davvero pregevole).
Reti che un fuorigioco (di Bonaventura) e un pallone calciato oltre la linea di fondo (da Barak) hanno vanificato, ma i gesti rimangono. E soprattutto ha servito l’assist a Kouame per l’1-1. Quello che gli servirà, e magari ancora di più, se toccherà a lui contro l’Inter. Un’occasione speciale che potrebbe cambiare la sua storia.

Di
Redazione LaViola.it