Amichevole certamente intensa quella che si è giocata in Corsica. Ancora difficoltà per l’attacco della Fiorentina
E dire che quella in Corsica, di amichevole, ha avuto ben poco. Quattro ammonti totali, entrate da dietro ai limiti della regolarità e tanto nervosismo. Sarà stato anche per questo che la Fiorentina in attacco, stavolta, ha pagato dazio più del solito. Chiedere per avere conferma ad Arthur Cabral. Rimasto a secco per la quarta gara di fila (in una, quella col Rapid Bucarest, ha riposato). E ancora alla ricerca della prima rete di un dicembre che ha fin qui lasciato in dote sensazioni contrastanti. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Esattamente come in Romania, anche a Bastia la prova dell’ex Basilea si è fatta notare quasi solo per un’immensa dose di sfortuna. L’impegno non è mancato (nel primo tempo il numero 9 aveva pure propiziato una traversa colpita da Ikoné). Eppure quel salvataggio sulla linea di N’diaye che al 26’ gli ha negato la prima esultanza di dicembre grida vendetta. Un po’ come il gol annullato ingiustamente per offside e il palo di sabato scorso contro il Borussia Dortmund. Dopo 211’ a bocca asciutta la jella, sperano in casa viola, prima o poi finirà.

Di
Redazione LaViola.it