L’ex calciatore viola sulle punte della Fiorentina: “Un attaccante ha bisogno di continuità. Ora Cabral merita fiducia e conferme”
Parla così a Radio Bruno l’ex calciatore e tecnico della Fiorentina Renato Buso: “Mi è piaciuto soprattutto l’atteggiamento della squadra viola, consapevole di avere qualcosa in più del Verona”.
VERONA-FIORENTINA. “ Ha imposto gioco, occasioni, avendo sempre la gara in mano con pochi rischi, sapendo che alcune partite vanno vinte e basta, tirando fuori i propri valori tecnici che erano superiori rispetto al Verona. Ora la classifica dice +11 sulla retrocessione, quindi basta paure. Penso che questa Fiorentina possa arrivare a 50-52 punti, che sarebbe un buon risultato, senza dimenticare il cammino nelle coppe”.
CONCRETEZZA. “Spesso teniamo troppo il pallone, con tanti tiri ma poco precisi. Penso si debba pensare più alla concretezza, come accaduto a Verona, in questo deve lavorare ed essere bravo l’allenatore”.
CABRAL. “Io ho sempre detto che va trovata una continuità nelle scelte. Penso all’attaccante, che vive per il gol, e quindi darei fiducia ancora a Cabral. Si vede che si impegna tanto, lo ha sempre fatto, ora sta segnando, quindi gli darei continuità. Dico, anche, che Cabral è un giocatore di proprietà della Fiorentina, quindi ci punterei ancora, visto che adesso sta segnando con regolarità. Se una punta non gioca continuativamente è difficile che trovi la condizione”.
ESTERNI. “Ikoné non è mai stato un goleador, è un giocatore che strappa, che ha gamba, purtroppo quando arriva lì si perde, deve migliorare questo aspetto, come fatto ieri col Verona, che sia con reti o assist. Ha ottime caratteristiche, ha corsa, velocità e dribbling, penso nel suo caso sia soprattutto un problema di testa. Non credo abbia grandissima personalità, penso che accusi un po’ la pressione, i mugugni, tanto che spesso fa meglio in trasferta piuttosto che in casa. Deve migliorare molto. Ma è un buon calciatore. Poi ci sarà da capire, valutare, fare delle scelte in ottica futura”.
EUROPA. “Penso che la Fiorentina possa anche pensare a riprendere il settimo posto, con la Juventus che potrebbe prendere altre penalizzazioni. Lì ci puoi arrivare, a riprendere il Bologna e altre, che non credo possa reggere a questo ritmo, non penso che il Monza o altre che sono davanti oggi alla Fiorentina siano in grado di fare grandissimi risultati. Quindi, ora mi aspetto che faccia vittorie importanti e consecutive, con Lecce, Cremonese e punti col Milan e via di seguito. Allora sì, altrimenti no”.
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Redazione LaViola.it