Buso: “Kean e Piccoli fanno stessi movimenti. Prossime tre gare diranno che può fare la Fiorentina”

Le parole dell’ex calciatore e tecnico del settore giovanile della Fiorentina Renato Buso sull’inizio di stagione complicatissimo dei viola di Pioli

Parla così l’ex calciatore e tecnico del settore giovanile della Fiorentina Renato Buso a Radio Bruno: “Credo che Piccoli potrebbe giocare con Kean, ma non credo che Kean possa giocare con Piccoli. Vedo spesso Kean che sparisce quando c’è un’altra punta. Ci ho fatto caso anche con la Roma, fanno troppo spesso lo stesso identico movimento. Così si tolgono spazio, palloni e non incidono. Kean ha funzionato con Retegui perché lui ha esperienza e qualità superiori. Dzeko in questo momento non è proponibile a livello fisico. Si è visto anche l’altro giorno quando è entrato”.

KEAN. “Lui ha bisogno di stare da solo davanti. Si vede che deve essere l’uomo di riferimento. Se gli metti un altro attaccante, che magari gli toglie la possibilità di attaccare la profondità come vorrebbe lui, allora lì si perde. Si spazientisce, si innervosisce, e non è più lui”.

CLASSIFICA. “Non penso si debba aver paura della classifica. Ci sono valori e qualità in questa rosa. La classifica è brutta, vero, poi dopo la sosta hai Milan, Bologna e Inter, gare molto complicate e difficili, ma questo tris di gare potranno dirci davvero cosa potrà fare questa Fiorentina. Con questa qualità non credo che questa Fiorentina debba trovarsi a lottare per la salvezza. Se farai bene in queste prossime tre partite, allora potrebbe svoltare in positivo la stagione”.

PIOLI. “Io sono grande amico di Stefano. Avrà sicuramente delle colpe anche Pioli. Una cosa mi sento di poterglielo dire: Comuzzo, Pongracic, Ranieri non possono giocare a tre, assieme. Lo si era già visto l’anno scorso. Tanto che la dirigenza dovette andare a prendere Pablo Marì. Dove sono i dirigenti che non gliel’hanno detto? Eppure lo si era visto l’anno scorso con Palladino”.