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Buona la prima per Caceres che ‘torna a vestire il viola’ contro la sua Juventus

Prestazione positiva dell’uruguaiano nel terzetto difensivo davanti a Dragowski, che è coincisa con la prima partita stagionale con la porta inviolata

Nella partita di ieri contro la Juventus terminata 0-0 le prestazioni di Ribery e Castrovilli sono quelle che sicuramente rimangono scolpite negli occhi. La fotografia del match dell’ex Bayern è sicuramente quel recupero nel secondo tempo su Ronaldo lanciato in contropiede proprio da un suo errore, mentre l’ex Cremonese ha confezionato l’ennesima prova di qualità, quantità, personalità e fantasia, stavolta anche sotto gli occhi del ct Mancini.

Esordio positivo con la maglia della Fiorentina anche per Martin Caceres. Il difensore uruguaiano arrivato svincolato negli ultimi giorni di mercato, nonostante solo un paio di allenamenti con la squadra, è risultato uno dei migliori. Reduce da due partite da terzino destro con la Celeste del Maestro Tabarez, si è calato perfettamente nel ruolo di centrale di sinistra in quella che era a tutti gli effetti la sua partita, dopo le tre esperienze con la maglia bianconera. El Pelado, soprannome assegnatogli dopo che un giorno sua madre lo rasò a zero, si è dimostrato attento e ha interpretato la gara con il giusto temperamento, ma anche con intelligenza visto il cartellino giallo ricevuto nel primo tempo.

Il classe 1987 come spiegato da Montella in conferenza è un jolly prezioso e proprio l’Aeroplanino nel post gara si è soffermato sulla prova dell’uruguaiano: “Ha fatto una grande partita dopo non essersi allenato per tutta l’estate. Sono molto contento della sua prestazione”. Dal mercato infatti non è arrivato un centrale in grado di impostare, ma un elemento polivalente ed esperto che può permettere al tecnico di dare solidità al reparto, di schierare una linea difensiva a tre in grado di dare la giusta copertura a Dalbert (un altro che sta giocando bene nonostante la parentesi negativa all’Inter), in attesa della crescita di Ranieri.

Non tanto una sorpresa quindi, ma una piacevole conferma per uno che vanta esperienze  con le maglie di Barcellona, Juventus e Siviglia, senza dimenticare le 95 presenze con la nazionale uruguaiana e una Copa América conquistata nel 2011. Tutto ciò al netto dei vari infortuni e incidenti che ne hanno interrotto la crescita in alcune fasi della carriera.  Nonostante i cinque anni in maglia bianconera, il colore viola è quello che lo ha accompagnato sin dagli inizi della carriera, dato che  ha debuttato con la maglia viola del Defensor Sporting, club di Montevideo che vanta il maggior numero di giocatori convocati nelle nazionali giovanili e del quale Caceres è un grande tifoso.

 

 

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Lo lindo del fútbol, disfrutar que tus colores sean protagonista del futbol uruguayo! DEFENSOR SPORTING ? #porunfutbolsinviolencia

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