Parla il portiere della Juve: “Abbiamo perso punti impensabili per strada, prima non li avremmo mai persi. Il mio futuro…”
Gigi Buffon, portiere della Juve ieri in campo e autore della parata dal dischetto su Berardi, ha parlato a Dazn citando anche la Fiorentina tra i rimpianti per la stagione bianconera: “E’ una Juve forte, però delle volte discontinua e questa discontinuità fa si che abbia perso dei punti impensabili per strada. A cosa è dovuta? Probabilmente anche alle caratteristiche individuali di ognuno di noi, perchè poi realmente se la devi pesare o la devi valutare non sai quale sia il motivo. Però vedo che abbiamo perso 5 punti con la Fiorentina, 5 punti col Benevento… sono punti che noi come squadra prima non perdevamo mai. E ti dico che alla fine Fiorentina e Benevento sono 10 punti, con 10 punti in più ti giochi lo Scudetto ipoteticamente, per cui non è che la differenza sia abissale. Perchè poi con le prime della classe abbiamo una vinta, una pareggiata, una vinta, una persa, quindi significa che nel match singolo tu te la giochi con tutti”.
BILANCIO DEL RITORNO ALLA JUVE. “Fra le decine di motivazioni per le quali sono tornato accettando questo ruolo al quale non ero abituato c’era quella di mettermi alla prova come uomo. É stata una sfida con me stesso e alla fine di questi due anni sono felice perché penso di aver dato segnali di grande affidabilità cercando di dare il meglio di me. Se un giorno farò l’allenatore potrò dire ai miei giocatori di stare in panchina perché ci sono stato anch’io”.
FUTURO. “Non ho nulla da nascondere, sono arrivato alla Juve da ragazzo e vado via come uomo felice. É la conquista più bella che potessi ottenere. Mi prendo una ventina di giorni, ho avuto delle offerte ma devo capire se ho il giusto entusiasmo per continuare. Devo fare questo tipo di valutazioni”.
Di
Redazione LaViola.it