“Sento troppo pessimismo attorno alla Fiorentina, la squadra prova sempre a fare meglio e ha ritrovato efficacia offensiva finalmente”, ha detto il giornalista
Il giornalista e tifoso viola Marco Bucciantini è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare del momento della squadra di Italiano: “La Fiorentina ha sofferto ma ha meritato la vittoria a La Spezia. I viola spesso sono sfortunati, dato che attaccano tanto e cercano di dominare il campo. La sventatezza di Nikolaou ha favorito la vittoria ma i gigliati hanno fatto molto di più dello Spezia. In un momento così è difficile trovare la partita perfetta ma mi è piaciuta la predisposizione a trovare la vittoria. Sento troppo pessimismo attorno alla Fiorentina, la squadra prova sempre a fare meglio e ha ritrovato efficacia offensiva finalmente”.
CENTROCAMPO. “L’importante è avere centrocampisti che stiano bene fisicamente e sappiano anche inserirsi e dare qualità e rapidità nei tempi di gioco. L’allenatore non può intervenire troppo su questi aspetti“.
ATTACCO. “Il mister ha tanti meriti nella crescita di Kouame. A Firenze avevamo conosciuto il calciatore dopo l’infortunio, e per alcuni giocatori cala anche la serenità mentale. In Belgio l’ivoriano ha ritrovato fiducia, è cresciuto tecnicamente in modo incredibile, ma anche tatticamente. Ha sempre avuto una grandissima elevazione. Jovic finalmente partecipa, fa dei numeri, gioca e non guarda: c’è una grandissima differenza“.
DODO E GLI ALTRI. “È un calciatore che entra dentro al campo, quasi una mezzala. Italiano è un uomo col libro del calcio sempre aperto. È un lavoratore che crede tanto nel lavoro e che ha un’esuberante voglia di fare. Ogni settimana si tormenta per trovare soluzioni. La Fiorentina è l’unica squadra che non ha fatto segnare il Napoli e Dodo aveva tenuto benissimo Kvaratshkelia. Il brasiliano stava crescendo di condizione e l’infortunio lo ha fatto tornare indietro. Barak, Jovic, Mandragora, Bonaventura, Gonzalez, possono crescere e anche apparire proprio, crescere di conoscenza del gioco e sono grandi margini di miglioramento per la squadra”.

Di
Redazione LaViola.it