L’esterno croato è tornato a buoni livelli, ma anche ieri si è fermato al legno. “Non riesco a segnare”, ha detto amaramente: dopo il Basilea c’è il Torino
La speranza è che, prima o poi, la sfortuna decida di abbandonarlo. Anche perché Josip Brekalo, sulla carta l’esterno offensivo della rosa che ha più senso del gol nelle corde (ben 7 le reti messe a segno lo scorso anno col Torino), si sarebbe anche stufato di mettere a referto soltanto legni. Quello colpito ieri è stato infatti il terzo della sua fin qui breve avventura in viola: dopo quello con lo Spezia in campionato e quello pochi giorni dopo in Conference a Poznan, è arrivato anche il palo al cospetto dell’Udinese. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
MALEDIZIONE. Quasi una maledizione quella che sta vivendo il croato, che alla prima da titolare dopo il brutto infortunio alla testa di un mese fa avrebbe voluto bagnare il suo rientro in campo dal 1’ con una prova finalmente da ricordare. Nulla di fatto, il guanto di sfida è lanciato al prossimo appuntamento in calendario. Magari, se non già in coppa, proprio tra una settimana a Torino contro la sua ex squadra: «È davvero un peccato aver preso un’altra volta il palo. Non riesco proprio a far gol: aspetto questo momento da molto tempo e mi sarebbe piaciuto viverlo qui, davanti ai miei tifosi. Quello che contava, però, era la vittoria e l’abbiamo centrata» ha ammesso l’esterno.
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Redazione LaViola.it