Il leitmotiv in casa viola questa settimana è stato complicare situazioni tutto sommato tranquille e facili. Domenica contro l’Empoli era arrivata una convincente vittoria che offriva ai viola giorni di tranquillità in preparazione della sfida contro il Paok. Poi mercoledì, come un fulmine al ciel sereno, le dichiarazioni di mister Sousa su Bernardeschi (giuste o sbagliate, inopportune o franche, condivisibili o no) che hanno di fatto scatenato un mezzo putiferio e distolto l’attenzione dalla partita.
Partita nella quale i viola dovevano cercare una facile vittoria per chiudere finalmente il capitolo girone e concentrarsi al meglio solo sul campionato. Ma contro un avversario modesto e molto rimaneggiato (erano molte le riserve schierate titolari da Ivic) la Fiorentina ha sbagliato completamente l’approccio alla gara, concedendo due gol in meno di mezz’ora, e costringendosi immediatamente a rincorrere. Agguantato il pareggio, e sfiorato il vantaggio, ecco al 93′ materializzarsi la beffa con il gol del definitivo vantaggio dei greci siglato da Rodrigues che di fatto riapre i giochi nel girone.
Ancora un altro stop nella rincorsa a quella continuità che tanto manca alla Fiorentina di quest’anno. Un altro passo falso proprio tra le mura amiche. Quelle mura amiche che ad oggi erano state ostiche in campionato (solo due vittorie con Chievo e Roma) ma che almeno avevano regalato gioie nei giovedì di coppa.

La realtà è che le prestazioni dei viola in campo sembrano ricalcare l’andamento altalenante della squadra nei risultati. La squadra alterna buone fasi di gioco, di possesso e manovre offensive, con spezzoni di totale smarrimento. In cui la squadra si sfalda non solo tra elementi singoli ma anche tra interi reparti.
È necessario quindi lasciare da parte ogni polemica e concentrarsi unicamente sul lavoro sul campo. Lunedì c’è l’Inter, che ieri sera è stata protagonista dell’ennesima figuraccia contro il Beer Sheva ed è stata definitivamente eliminata dall’Europa League. Torneranno anche i vari Tatarusanu, Borja Valero, Ilicic e Kalinic, tenuti a riposto per la maggior parte contro il Paok. La speranza è di vedere in campo una squadra con un atteggiamento diverso da subito. Un altro passo falso potrebbero danneggiare ulteriormente lo spirito di questo gruppo, e il morale dei tifosi. Una vittoria farebbe dimenticare in fretta la recente delusione…
Di
Niccolò Misul