L’agente Branchini: “Non penso che ci saranno fughe, se sarà una misura presa con buon senso, condivisa e rispettosa della situazione”
Parla così Giovanni Branchini, agente Fifa, al Corriere Dello Sport, sull’ipotesi taglio degli ingaggi ai calciatori:
TAGLI. “Il calcio è una grande famiglia e, quando sarà chiaro il danno complessivo, tutti faranno la loro parte. Così come adesso tanti, dai calciatori ai proprietari passando per i procuratori, anche se come il sottoscritto non amano renderlo pubblico, stanno aiutando con donazioni agli ospedali o alle Regioni, vedrete che anche dopo nessuno si tirerà indietro. Questo spirito di sacrificio non scomparirà se lo mostreranno tutti, ma proprio tutti i componenti della “famiglia” del pallone».
FUGA TOP PLAYER DOPO I TAGLI. “Non penso, se sarà una misura presa con buon senso, condivisa e rispettosa della situazione. Tutto quello che stiamo vivendo ha consentito ai più di rivedere la scala dei valori. I calciatori non vivono sulla luna come qualcuno pensa. E’ legittimo che i club comincino a riflettere su come attenuare l’enorme danno che stanno subendo, ma i calciatori adesso sono concentrati su come tenere al riparo loro stessi e i familiari da questo virus. Un eventuale taglio dei compensi di giocatori, allenatori, dirigenti e agenti sarà accolto nel modo giusto e soprattutto condiviso se nascerà da valutazioni oggettive e non politiche”.
Di
Redazione LaViola.it