Giornata di visite al Viola Park per gli agenti di calciomercato. Tra questi anche Giovanni Branchini, procuratore tra gli altri di Sirigu
Tanti i volti noti tra gli operatori di calciomercato che oggi hanno fatto visita al Viola Park di Bagno a Ripoli. Tra questi anche Giovanni Branchini, agente del portiere della Fiorentina Salvatore Sirigu che ai media presenti, tra cui Fiorentina.it, ha parlato così:
INCONTRO. “E’ un buon segnale, speriamo possa essere recepito da chi di dovere. Questi passaggi dovrebbero essere istituzionali, ma questo non vuol dire che noi non si apprezzi la buona volontà della Fiorentina che ha fatto un gesto gentile e apprezzato. Speriamo che possa far capire a tutti che solo col confronto e il dialogo si possono risolvere i problemi del calcio. Ci sono tanti temi da affrontare, come il numero di giocatori cresciuti nel vivaio, il numero minimo di italiani in rosa. Abbiamo parlato di alcuni temi che sono temi caldi, ma il problema è che alcune cose possono essere risolte solo da chi ha l’autorità per farlo. E se chi ha l’autorità per farlo mostra disinteresse come in questi anni è difficile cambiare le cose”.
VIOLA PARK. “E’ un qualcosa di veramente sorprendente. Ci aspettavamo una cosa bella, perché conosciamo la portata di questa società, ma non pensavamo fosse una cosa di questa caratura. Per il calcio, non c’è nulla come questo centro sportivo nel mondo”.
SIRIGU. “Sta vivendo questo momento da tifoso forzato, frustrato perché un infortunio in questa fase della stagione è ciò che meno poteva desiderare. Però a questo punto fa ciò che può, lavorare per recuperare il prima possibile e fa il tifoso della Fiorentina“.
PORTIERE. “Io credo la Fiorentina sia soddisfatta di Terracciano. In epoca non sospetta quando abbiamo firmato il contratto con Sirigu esprimemmo già allora un parere lusinghiero nei confronti di Terracciano e credo stia meritando questo ruolo da titolare così come allora”.
Di
Mattia Zupo