Per l’argentino i friulani sparano alto, e la Fiorentina così non ci sta. Per il momento porta chiusa, ma Pradè è pronto a riaprire i contatti.
Occorre grande pazienza, il mercato della Fiorentina ha immense premesse, buone certezze, ma è costellato di annunci, voci, sussurri e di altrettante smentite. Fermo restando che per De Paul i viola sono pronti a investire ma non alle cifre pretese dall’Udinese, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio. I viola sono decisi: o tutto torna a quote più normali o tutto si ferma. La battaglia è ancora in corso. Ed è difficilissima, i passi avanti vedono però poi brusche frenate. Occorrerà appunto il massimo della pazienza, d’altra parte c’è il giocatore che la Fiorentina ha messo subito al centro dei propri desideri. Sapeva dal primo minuto che sarebbe stato più che difficile, quasi impossibile, però Pradè ha lavorato giorno e notte per trovare uno spazio, un’opportunità. Ora bisognerà vedere cosa farà l’Udinese.
I DESIDERI VIOLA. Ieri giornata frenetica. La Fiorentina cerca due difensori (centrale e terzino), un centrocampista (anche se i ragazzi viola contro il Napoli sono piaciuti) e un esterno. Ma viste le richieste economiche che circolano Pradè viaggia con il freno a mano tirato. Su De Paul da giorni si sussurra che si possa chiudere sulla cifra di 30 milioni, nel mezzo tra richiesta Udinese da 40 e la disponibilità viola. Ieri sembrava esserci stata l’accelerata, poi la brusca frenata: o l’Udinese torna su cifre accessibili, o niente. Silenzio dall’altra parte. I soldi potrebbero entrare da Biraghi, da Simeone in caso di partenza, dalla percentuale su Rebic. Pradè non molla.