In Germania passando dall’Inghilterra. No, niente a che vedere con ragioni turistiche. In questo caso si parla di mercato, e più esattamente di movimenti in panchina con al centro, tanto per andare subito al sodo, il futuro di Paulo Sousa.
Lo voleva (e forse lo vuole ancora) la Juventus, è vero, ma in realtà la prossima casa dell’allenatore viola potrebbe essere il Borussia Dortmund. In Germania lo sostengono già da qualche settimana e raccontano che proprio un (insignificante agli occhi dei più) blitz di uomini vicino a Sousa, in Inghilterra, sarebbe da leggere come il primo concreto approccio alla situazione. Sì, la vicenda potrebbe sbloccarsi proprio in Inghilterra, dove il club tedesco si muove grazie a una delle società satellite che evidentemente controllano il nucleo del Borussia Dortmund.
La Fiorentina? L’ultimo legame ’vero’ con Sousa sta per arrivare a scadenza ed è l’ormai famosa clausola (ultimo giorno utile la fine del mese) che tecnico e società dovrebbero sottoscrivere – insieme e non con decisione unilaterale – per prolungare di un anno il contratto che si chiuderà il prossimo 30 giugno. Detto questo, è evidente che, proprio come un calciatore in regime di svincolo, dai prossimi giorni, l’allenatore sarà libero di poter discutere il suo futuro con chiunque. E il Borussia, più della Juve, c’è. In modo concreto.
Con Sousa che si avvia all’esperienza in Germania, la società viola continua così a guardarsi attorno per identificare il tecnico giusto sul quale puntare per la rinascita. Il nome è quello di Eusebio Di Francesco, anche se la Roma potrebbe rappresentare per l’allenatore del Sassuolo una tentazione molto forte.
L’obiettivo – più che la tattica – della Fiorentina è di aprire un tavolo di trattativa con il club emiliano e discutere l’operazione Di Francesco senza ’strappi’ e, perché no, anche senza ricorrere al ’gelo’ che circonda ogni affare quando si arriva a indicare una clausola rescissoria come unica soluzione.
Certo anche le belle parole che Corvino, l’altra sera, ha indirizzato a Leonardo Semplici non sono da trascurare. Così la sensazione sembra sufficientemente chiara: la Fiorentina nel caso dovesse farsi improvvisamente in salita la pista Di Francesco, potrebbe davvero scegliere di consegnare all’ex tecnico della Primavera viola (ora alla guida della Spal), la panchina lasciata vuota da Sousa.
La scommessa di Semplici rappresenterebbe così un passo in avanti verso la realizzazione di quel progetto di rinnovamento della squadra che Della Valle ha chiesto di costruire a Corvino in vista della chiusura di una stagione piuttosto complicata.
Di
Redazione LaViola.it