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Da una parte Borja Valero e Matias Vecino, e pure Luciano Spalletti. Chi più o meno legato a Firenze ed alla Fiorentina. Chi come il tecnico dei nerazzurri si è più volte dichiarato simpatizzante viola con una porta mai del tutto chiusa alla panchina gigliata. Salvo però essere più o meno inavvicinabile a causa dell’alto ingaggio che ha sempre percepito fin da quando ha guidato la prima volta la Roma. E poi gli ex: Borja Valero, che con la piazza si è lasciato in ottima maniera, scaricando i motivi del suo addio alla Fiorentina sul dg gigliato Pantaleo Corvino e su una politica di ridimensionamento a livello di ingaggi che lo spagnolo non digerì in fase di rinnovo, nonostante una manifestazione d’affetto sotto la sua finestra di casa con cori di contestazione verso l’operato della società che in quei giorni stava vendendo un po’ tutti. Tra i quali anche Vecino, che invece, se n’è andato tramite clausola con qualche rimpianto. 25 milioni sono entrati dall’uruguagio, quasi 6 dallo spagnolo. Con buona pace dei nostalgici.
Quasi ex sono anche Politano, a lungo inseguito dai viola non più di 12 mesi fa, salvo poi vedere le sue quotazioni schizzare verso l’alto, e Gagliardini, per il quale l’Inter a Gennaio non ha accettato la formula di trasferimento proposta dai viola. Ranocchia e Candreva più di una volta sono stati accostati alla Fiorentina, mentre D’Ambrosio è stato nella Primavera della Fiorentina salvo poi esser perso alle buste al termine dell’era delle comproprietà. E proprio D’Ambrosio è uno dei grandi rimpianti da sempre dello stesso Corvino, che però non ebbe a che fare con la partenza dell’attuale terzino dell’Inter.
Dall’altra parte, quella viola, c’è invece chi come Marco Benassi e Cristiano Biraghi dall’Inter sono stati bocciati. E adesso cercano rivincite. E non solo. Perché proprio l’ex centrocampista dei nerazzurri è da tempo accostato all’Inter che lo ri-vorrebbe. Un nome accostato anche ai nerazzurri, ma più gradito al Milan, è invece quello del terzino. E poi ci sono due che nel mirino dell’Inter ci sono finiti con prepotenza: Federico Chiesa, su tutti. L’attuale capitano viola piace e come al club nerazzurro. E per lui la sensazione è che la prossima estate possano arrivare offerte importanti anche dalla sponda interista oltre a quella di altri top club. La Fiorentina, dal canto suo, proverà a difendersi ad oltranza. Ed anche Lafont è finito sul taccuino dei nerazzurri. Handanovic, infatti, non sarà eterno. E dopo un ottimo avvio di stagione è arrivato più di un rumor riguardo ad un interessamento per il portiere francese della Fiorentina da parte dei nerazzurri. Fino a qualche voce anche su Veretout, che però non ha trovato grossi riscontri.
Pioli, invece, è a tutti gli effetti un ex. Nonostante la breve esperienza all’Inter, i tifosi lo ricordano comunque con stima e rispetto. Ma voglia di rivincita, per chi è stato scartato e bocciato con forse troppa fretta da parte dei nerazzurri, sicuramente non mancherà nel tecnico viola. Intrecci, a tinte, viola e nerazzurre.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Gianluca Bigiotti