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Stefano Borghi, telecronista di Dazn che ieri ha commentato Fiorentina-Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Altalena di risultati? Credo sia un’altalena molto divertente per i tifosi viola. Se ci ricordiamo la Fiorentina degli ultimi anni, io vedo una squadra che ha cambiato completamente pelle, prospettive e dimensione. Ieri ha dato un’altra dimostrazione di crescita: non solo non è arrivato lo ‘sfaldamento’ nei minuti finali sull’onda di Empoli e di altre partite, ma è arrivata anche la vittoria in rimonta. Con i gol dei tre attaccanti schierati da Italiano e con una prestazione che dimostra ancora una volta come questo progetto sia intrigante, perché l’allenatore è molto bravo. Ha vinto in tutte le categorie e ora fa risultati anche in A. La Fiorentina, con Napoli e Torino, è una delle tre squadre che hanno registrato il miglioramento più grande in classifica rispetto all’anno scorso. Quindi va bene che c’è un po’ di altalena, ma credo che il meteo calcistico a Firenze non sia mai stato negli ultimi anni così sereno”.
FATTORE PALLE INATTIVE. “Il gruppo è con Italiano – prosegue Borghi –, c’è molta intensità in questa squadra e ci sono delle idee che vengono sciorinate con costanza. Sia a livello di gestione del pallone, sia a livello di contromisure tattiche in fase di non possesso sia a livello di palle inattive. Di ieri ho ancora negli occhi il gol di Sottil, frutto di un calcio d’angolo disegnato in modo complesso, come altri schemi su calci di punizione”.
VLAHOVIC. “Mi impressiona tutto il suo modo di stare in campo. Ieri mi sono divertito a guardare le sue continue battaglie con Colley e con Ferrari: nella prima mezz’ora i centrali della Sampdoria lo aggredivano e lo anticipavano, poi si è visto nettamente come lui ha preso le misure. Emblematica di questo è l’azione del gol. Vlahovic è un crack comprovato di 21 anni nel calcio di oggi, questo purtroppo porta a situazioni come quelle che si vivono attorno a lui. È molto importante per lui e per la Fiorentina che, finché sarà un giocatore viola, dia sempre il 100%. E il 100% significa segnare praticamente tutte le partite. Ho negli occhi degli orizzonti molto interessanti per questa Fiorentina, purtroppo Vlahovic in questo senso è il neo. Però nel calcio di oggi quando a 21 anni fai vedere queste cose spesso capitano queste situazioni”.
“È il più forte della Serie A? Lo dicono i numeri, è il capocannoniere del campionato ed è anche il calciatore che ha partecipato a più reti visto che ha servito anche 3 assist. In questo avvio di stagione (e in generale nel 2021) è il ‘9’ della Serie A“.
FIORENTINA OTTAVA SORELLA. “Stando così le cose, la Fiorentina può ambire ad arrivare non solo a ridosso delle sette sorelle ma magari a mettersene dietro qualcuna. Credo che sarà un campionato che vivrà ancora tanti ribaltoni e la Fiorentina, stando così le cose, mi sembra una squadra sulla linea di continua crescita. Le cose stanno andando anche più veloci del previsto: questo doveva essere un anno di completa ricostruzione e invece i riscontri mi sembrano molto buoni. Secondo me quest’anno non c’è da guardare tanto a un risultato ‘da fare’ per la Fiorentina, però l’impressione è che si possa ambire a mantenerlo quel sesto posto“, conclude Borghi.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it