La Nazione in edicola stamani racconta anche del bel rapporto tra l’allenatore della Fiorentina e l’attuale collaboratore tecnico del Milan, che sostituisce Pioli e Murelli in panchina
Il rapporto tra Prandelli e Bonera nasce da lontano. Fin da quando cioè, in quel 2002 magico per il Parma, il tecnico di Orzinuovi scelse di prelevare dal Brescia il giovanissimo Daniele, col quale in gialloblù ha vissuto un biennio ricco di soddisfazioni: due quinti posti a un passo dalla Champions, il lancio di giovani talenti ma, soprattutto, la scoperta di un gruppo di «fedelissimi» che poi non hanno più abbandonato Cesare: da Mutu a Frey, passando per Gilardino e Marchionni. Tra questi c’era anche il ventunenne Bonera, che proprio al primo anno della gestione Prandelli ha trovato l’unico gol nei professionisti della sua carriera, quello realizzato contro il suo ex club, il Brescia.
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Redazione LaViola.it