Importante per spingere l’Italia ad Euro2024, ora Jack sfida il suo Milan con la Fiorentina. Contratto fino al 2024 con opzione, ma…
Un’Europa tira l’altra: garantisce Giacomo “Jack” Bonaventura. Che tra venerdì (titolare) e lunedì (in panchina) si è preso la grande soddisfazione di essere tra i protagonisti della Nazionale azzurra qualificata ad Euro24 e ora, rientrato a Firenze, tornerà ad essere il leader della Fiorentina. Per provare a trascinare la squadra verso un’altra Europa: e il primo dei nuovi appuntamenti sarà per niente banale, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
PASSATO CHE CONTA. Il Milan sabato sera a San Siro è l’appuntamento: per la squadra di Italiano, qualcosa di più per il centrocampista marchigiano. Pesano e non poco le 184 presenze con 35 gol (e una trentina di assist giusto per gradire) tra il 2014 e il 2020. Poi il mancato rinnovo e il rilancio alla Fiorentina, e chissà che qualcuno dalle parti di Milanello non si sia poi pentito di aver lasciato andare via Bonaventura, sì 31enne, ma poi dopo capace di riconquistare addirittura la convocazione nell’Italia.
CONTRATTO. Con la Fiorentina è già a 135 partite disputate, come con la maglia dell’Atalanta. In Italiano ha trovato la sponda ideale, perché il tecnico ha esaltato le doti di Jack sfruttando sia le qualità e sia l’attitudine a vedere il gioco prima degli altri negli ultimi venticinque-venti metri di campo. Le sue prove gli consegneranno un’aggiunta… all’aggiunta del rinnovo di contratto con la società viola già firmato lo scorso gennaio, allora allungando la scadenza da giugno 2023 a giugno 2024. Non basta più: la Fiorentina lo vuole più a lungo, incurante dei 34 anni (compiuti) scritti sulla carta d’identità e proprio la seconda giovinezza di Jack è la molla per far scattare in avanti il nuovo termine a giugno 2025, accompagnato dall’opzione di rinnovo automatico per l’anno successivo ancora. Davvero la Fiorentina e Bonaventura sono ormai un tutt’uno.
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Redazione LaViola.it