Rassegna Stampa

Bonaventura segna e suona la carica per la Fiorentina: “E’ solo l’inizio”

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Jack, ex milanista, ha deciso la gara contro l’Inter con un colpo di testa nel corso del secondo tempo. Grande gioia per lui

Si è preso i complimenti di Rocco Commisso da seimila chilometri di distanza, che il presidente viola ha esteso ovviamente a tutta la squadra. Iniziando da Italiano e poi allargando il pensiero ai tifosi. Che in grande numero hanno seguito la squadra a San Siro. E quei complimenti Giacomo “Jack” Bonaventura li ha subito girati ai compagni. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

«È una grande vittoria – ha detto il centrocampista marchigiano – perché vincere a Milano contro l’Inter è sempre molto difficile. E per questo tutti noi dobbiamo essere molto contenti di quello che siamo riusciti a fare. Ma a San Siro abbiamo solo iniziato la parte più importante della stagione. Quindi ora dobbiamo pensare subito alla prossima partita». Che, com’è noto, sarà già mercoledì contro la Cremonese nella semifinale d’andata di Coppa Itala allo “Zini”. Bonaventura offre una chiave di lettura alle otto vittorie consecutive tra campionato (cinque) e Conference League (tre).

«A forza di giocare insieme i nuovi si sono inseriti. Tutti abbiamo raggiunto una condizione buona e di conseguenza i risultati sono arrivati. Però, come ripeto, meglio andare avanti di partita di partita. Perché ci aspetta un periodo tosto». Di testa ha anticipato Bastoni sotto la Curva Nord. E appena ha visto il pallone alle spalle di Onana per il suo primo gol in questo 2023, è schizzato a razzo verso la Sud. Dove, lassù, c’erano duemila tifosi viola. Adesso sono ventidue le reti firmate in carriera a San Siro da Bonaventura.

«Volevo correre fin sotto di loro, ma erano troppo lontani e mi sono fermato a metà a festeggiare con la panchina. Scherzi a parte: qui ho segnato quando giocavo con l’Atalanta, ho segnato per il Milan, adesso questo gol. Sono fortunato ad aver fatto tutte queste reti al “Meazza” che è la Scala del calcio, è lo stadio più bello in assoluto. Il gol mi mancava, ma la gioia più grande è che sia servito a prenderci i tre punti».

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