Bonaventura risponde alla delusione azzurra: gol da applausi. Ma nessun viola all’Europeo

Dal “Bonaventura il nostro Bellingham” all’esclusione dall’Europeo: azzurro amaro per Jack. Ma da Cagliari arriva la risposta

Luciano Spalletti ha diramato la lista dei pre convocati per l’Europeo in Germania e, tra i 30 nomi, non figura nessun giocatore della Fiorentina. Più nello specifico, non compare quello di Giacomo Bonaventura che, tuttavia, ha impiegato poche ore per rispondere, da Cagliari, alla delusione azzurra. Un epilogo azzurro amaro, dopo una porta, quella di Coverciano, che per Jack era tornata a schiudersi il 14 ottobre, contro Malta, a oltre tre anni dall’ultima volta. Così scrive il Corriere Fiorentino.

RILANCIO ED ERRORE. Spalletti lo aveva accolto così: «Bonaventura sta giocando un grandissimo calcio, potrà essere il nostro Bellingham». Non solo la titolarità nel match di qualificazione proprio all’Europeo, ma anche il sigillo della rete dell’1-0, che lo aveva iscritto nel libro dei record come marcatore più anziano ad aver trovato il primo gol azzurro. Quanto calcio è trascorso, quanto lontano appare, quell’autunno. Il Bonaventura scintillante, visto e ammirato in maglia viola fino alla fine del 2023, con 6 gol e 2 assist nelle prime 15 presenze in campionato, ha lasciato spazio a una versione diversa, per certi versi sbiadita: una condizione fisica mai eccelsa, i bisbigli d’addio sempre più insistenti nel mercato di gennaio, un rinnovo rimasto in bilico su quel «raggiungimento di determinate condizioni». E, poi, quell’ultimo approccio azzurro, nella tournée americana organizzata per testare i possibili convocati della Nazionale, nel mese di marzo, con Bonaventura protagonista, nella gara con il Venezuela, di un banale errore che spianò la strada alla Vinotinto per il gol del provvisorio 1-1.

NESSUN VIOLA. Dopo la convocazione in extremis di Castrovilli a Euro 2020, in sostituzione dell’infortunato Pellegrini, non ci sarà nessun giocatore viola nella spedizione di Germania. Non accadeva da 20 anni, in una fase finale di un Europeo. Bonaventura, dal canto suo, e il gol segnato a Cagliari è lì a testimoniarlo, non ha invece perso tempo nel digerire il boccone sgradito, smaltire la delusione e far parlare il campo. La miglior medicina per proiettarsi verso la finale di Conference.