Bonaventura, perno emotivo del gruppo. Dai dubbi di Moena ad un ruolo da leader

In ritiro era il più disorientato dai nuovi metodi di Italiano, ora è tra i più convinti. E si vede: imprescindibile in mezzo al campo

Si dice che tutti siano utili e nessuno indispensabile. Ma Giacomo Bonaventura in questo momento è il più utile nello scacchiere della Fiorentina. E’ il baricentro emotivo del gruppo. Tra i più utilizzati da Italiano, quella di Jack è una presenza importante per la sua duttilità e capacità di disimpegnarsi in più ruoli, con una spiccata capacità di proporsi in avanti con successo. Così scrive La Nazione.

PERNO. Italiano gli ha consegnato le chiavi emotive della squadra, tenendolo sulla linea a tre del centrocampo, con licenza di offendere e coprire. La squadra lo sa e lo segue senza esitazione. Senso della posizione, velocità che non si è persa negli anni, dribbling e utilizzo di entrambi i piedi per calciare, anche da fermo. Il gol contro il Genoa è la sintesi delle doti balistiche di un giocatore che lascia poco spazio allo spettacolo e tanto alla sostanza. A Moena Bonaventura era il più disorientato nel cambio di metodologie volute da Italiano. Ora è tra i più convinti. E si vede.