Bonaventura, occasione d’oro. Fin qui impalpabile, con Prandelli più vicino alla porta

Con Prandelli in panchina Bonaventura potrà avvicinarsi maggiormente alla porta avversaria. Occasione da sfruttare dopo un inizio di stagione impalpabile

L’arrivo in panchina di Cesare Prandelli e le conseguenti novità di modulo e di posizioni tattiche, rappresentano un’occasione da non fallire per diversi elementi della Fiorentina, scrive il Corriere Dello Sport. Uno di questi è sicuramente Giacomo Bonaventura.

Fin qui per l’ex Milan 7 presenze in campionato, di cui 6 da titolare, con 452 minuti e 1 assist all’attivo, servito a Kouame a San Siro contro l’Inter su un piatto d’argento, ma ultimamente diverse prestazioni che non hanno affatto convinto. Prestazioni normali, con pochi sussulti, quasi impalpabili, ed è tutto questo a meravigliare conoscendo lo spessore e la qualità di un calciatore abituato viceversa a lasciare il segno spesso e volentieri sottolinea il quotidiano. Il centrocampista nativo di San Severino Marche è ancora al centro dei progetti viola e lui per primo ha una voglia matta d’incidere scrollandosi di dosso quella “strana” apatia che lo sta accompagnando dall’inizio della stagione.  

La Fiorentina assumerà in maniera definitiva una fisionomia riconducibile al 4-2-3-1, e ciò significa essenzialmente avvicinare il 31enne di scuola Atalanta alla porta avversaria. Cambio di ruolo che potrebbe, dunque, permettergli di sfruttare il suo potenziale offensivo, rimasto fin qui molto inespresso.